Lo scontro è tra i titani della rete Google contro Wikipedia, le armi sono le pagine virtuali delle loro enciclopedie on line.
Lo scontro è tra i titani della rete Google contro Wikipedia, le armi sono le pagine virtuali delle loro enciclopedie on line. Google vuole a tutti i costi il monopolio, Sarà la prima vera iniziativa con la quale chi ricerca una voce specifica potrà leggere quello che realmente cerca", scrive Udi Manber, vicepresidente del colosso di Mountain View, annunciando l’operazione sul blog della compagnia.
Il progetto si chiamerà KNOL abbreviazione di ‘knowledge’ (conoscenza). E punta frammentare l’altra enciclopedia creata ondine nel 2001 Wikipedia che ha ottobre ha toccato negli usa i 56,1 milioni di unità.
Knol – che sarà un servizio gratuito – nasce con "l’obiettivo di incoraggiare le persone che conoscono una materia particolare a scrivere un articolo autorevole sul tema", spiega Manber. "Vi sono milioni di persone", ha precisato, "che hanno conoscenze utili e che vorrebbero condividerle, vi sono miliardi di persone che ne potrebbero trarre beneficio".
Da parte di Wikipedia è arrivato molto sportivamente una messaggio di buon augurio sottolineando il fatto che:” Più contenuti liberi disponibili ci sono, meglio è per il mondo".
Il resto poi lo faranno come sempre gli internauti