
NUOVO SOPRALLUOGO DEGLI INQUIRENTI:Si infittisce il giallo di Perugia. Gli agenti della polizia scientifica che sono tornati sul luogo del delitto, la casa dell’orrore, in via della Pergola, per nuovi sopralluoghi, ricognizioni e ricostruzioni della dinamica del delitto di Meredith Kercher.(foto agonew.com) Gli inquirenti, a caccia di nuove tracce, hanno rinvenuto un coltello e due fazzoletti forse sporchi di sangue. L’asassinio, lo ricordiamo, è avvenuto nella notte tra il 1° e il 2 novembre, a ridosso della inquietante “festa” di Halloween, dalla quale, grazie ad una opera di controinformazione avviata da attenti osservatori, qualche anno fa, si comincia a prendere le distanze, anche alla luce di questo efferato e oscurissimo assassinio, frutto di una miscela di droga, sesso e alcol, ingredienti assai in uso in certi ambienti. Un coltello completamente in metallo, senza seghetto e con una punta rotonda, è stato rinvenuto tra alcuni cespugli poco distanti dalla casa del delitto ed è stato posto sotto sequestro dagli uomini della Scientifica. A segnalare la presenza del coltello è stato uno degli avvocati di Raffaele Sollecito. Sequestrati anche due fazzolettini di carta, riportanti alcune macchie rosse, che ora saranno analizzati nei laboratori di Roma. Il sopralluogo si è svolto alla presenza del pubblico ministero titolare delle indagini, Giuliano Mignini, dei funzionari della Squadra mobile perugina, dei legali dei 4 indagati per l’omicidio della studentessa inglese (Raffaele Sollecito, Amanda Knox, Rudy Hermann Guede e Patrick Dija Lumumba) e i vari consulenti nominati dalle parti. Nel casolare di via della Pergola c’era ancheil padre di Raffaele, Francesco Sollecito. ”Stiamo cercando disperatamente di mostrare l’estraneità di mio figlio al delitto – ha affermato – rimane il fatto inequivocabile che in quella casa è morta una ragazza che non aveva alcuna colpa e alcun motivo per fare una fine del genere”.