UN DVD E UN’AVVENTURA DI SOLIDARIETA’ CON L’OSPEDALE SAN PAOLO…
I Dik Dik, Lallo, Pietruccio, Pepe, gruppo storico degli anni sessanta sono sempre sulla cresta dell’onda, scadendo i ritmi del tempo e la colonna sonora della vita di più generazioni. Dai tempi di Sognando la California, Senza Luce, L’Isola di Whigth, Io mi fermo qui, in poi, i Dik Dik non hanno perso un appuntamento con le tappe del nostro tumultuoso divenire proponendo sempre il meglio della musica e delle suo sonorità moderne, curando testi e arrangiamenti. Ora è la volta di un nuovo Cd dal titolo esotico, in inglese non ancora reso noto, che uscira’ in febbraio accompagnato ad un dvd. I Dik Dik, pero’, si stanno distinguendo anche per un’opera di solidarietà che li nobilita, anche al di là del pentagramma.
L’Azienda Ospedaliera San Paolo, infatti, ha stipulato un accordo di collaborazione nel campo della Sanità Pubblica con il Ministero della Sanità dell’Autorità Nazionale Palestinese, l’Associazione Medici di Gerusalemme e l’Associazione ONLUS Vento di Terra di Rozzano (MI). il sorriso di una bambina palestinese. Le attività oggetto di convenzione si articoleranno in: – Organizza stage dedicati a medici palestinesi nel campo della pediatria, della chirurgia maxillo-facciale, dell’oculistica, dell’otorinolaringoiatria, della dialisi e del trattamento della disabilità grave a totale carico dell’Associazione Vento di Terra; – Visita e cura i bimbi minori palestinesi provenienti dai campi profughi di Gerusalemme est, circa 15 bambini all’anno, che parteciperanno ai Campi della pace dell’Associazione ONLUS " Vento di Terra" presso il Comune di Rozzano ( MI ) – Collabora con il Ministero della Sanità Palestinese e l’Associazione Medici Palestinesi alla formazione del personale medico palestinese per curare pazienti palestinesi affetti dalle patologie coinvolte. Tutti i particolari e anche gli estremi per eventuali contributi sono sul sito ufficiale del complesso: www.dikdik.it
La storia di Lallo, Pietruccio e Pepe inizia, come una favola ai tempi dell’asilo. Poi gia’ da ragazzi formarono uno dei primi complessi beat e si distinsero subito per il loro stile originale con delle cover di grande successo, come quelle citate e tantissime altre. Fortunatissimo il loro incontro con Lucio Battisti del eseguono dal vivo gran parte del primo repertorio. Le partecipazioni ai Festival di Saneremo, ai “Dischi per l’estate”. Negli anni settanta, seguirono il nuovo filone del rock romantico con una lunga suite, su testi di Herbert Pagani, dal titolo: “Suite per una donna assolutamente relativa”. Poi: Viaggio di un poeta; Storia di Periferia, Volando, fino agli anni novanta con l’album Come fossero farfalle e Isole in viaggio e agli anni duemila con il live Ingresso gratuito , una raccolta di brani anni sessanta, , il singolo Solare, fino all’annunciato nuovo cd.