Diritto e Rovescio [tra Martiri e Malcostume]

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Mastella fa marcia indietro, o quasi. Prodi fa da paciere, o quasi. Il Centrosinistra fa il garante, o quasi.

La magistratura toglie all’avverbio di quantità la valenza possibilista. Nessuno ha gradito l’attacco dell’ex Guardasigilli, che ha spostato dalle aule di giustizia ai media, fino alle stanze del potere, un provvedimento giudiziario. La politica, insomma, fa blocco e corporazione solo quand’è punta sul vivo, citata a soggetto, e si ricorda dei vestiti solo se resta a schiena nuda. L’Associazione Nazionale Magistrati ricorda come nessuno riscontri il medesimo interesse “quando si tratta di coprire gli organici, dotare gli uffici giudiziari di personale amministrativo e di beni strumentali, incrementare le forze di polizia, rendere più celere ed efficiente la giustizia nell’interesse dei cittadini”. Le manifestazioni di piazza e di solidarietà nei confronti degli imputati sono indubbiamente lecite, ma il polverone sollevato da Nord a Sud è palesemente ingiustificato. Il timoniere dell’Udeur ha affermato di sentirsi agli arresti domiciliari, proprio come la moglie, dal palcoscenico di Piazza San Pietro. “Sarei stato qui comunque” ha commentato, aggiungendo che “non siamo martiri, ma persone convinte della fede cattolica”. Applausi e solidarietà da molti presenti: tensione stemperata? Quasi. Ci sono sempre un avverbio di troppo, e “un atto improprio e di un giudice non competente”, casualmente resi pubblici prima del suo discorso previsto in Parlamento. Insomma, (s)fiducia totale in una magistratura giusta. Ma cos’è giusto ad personam? La legge non guarda in faccia a fiaccolate, comitati spontanei pro questo&quello, legioni di ultrà di pubblici difensori. La legge fa il suo corso, senza partigianismi e sottocommedie dallo storyboard zoppicante. Occupare il territorio, assegnare ad amici e conoscenti le poltrone-chiave, gestendo territorio lavoro amministrazione cariche burocrazia affari e guadagni tutto d’un fiato, non è la condotta morale più indicata a una classe dirigente che promuove la ricostruzione dei Valori. L’organigramma Italia si sfalda, e anziché consolidarsi si frammenta sempre più, assoggettandosi ai clan e ai circoli tribalfamiliari, contro cui la magistratura ha il dovere e il principio di opporsi. Per la tutela del diritto di ogni cittadino, urge eliminare la cancrena di questo malcostume, a prescindere dai cognomi e dai ruoli dei protagonisti.