Santa Cruz – La Bolivia apre ufficialmente le porte alla lingua italiana: la Società Dante Alighieri di Santa Cruz del Sierra, nella persona del Presidente Ivo Cibelli, ha siglato un importante accordo dapprima con l’Università UTEPSA e poi con il Ministero dell’Educazione e della Cultura boliviano.
Alla luce della convenzione stipulata con l’Ateneo, a partire da questo mese l’insegnamento dell’italiano viene introdotto nelle Facoltà di Lingue, di Relazioni Internazionali e di Turismo dell’Università UTEPSA, ente fondato il 9 settembre del 1994 che costituisce in ambito didattico uno dei principali punti di riferimento del Paese per la qualità dell’insegnamento e per l’elevata esperienza in campo educativo.
In base all’accordo firmato dal Presidente Cibelli e dal Ministro dell’Educazione e della Cultura, Maria Magdalena Cajias de la Vega, dal prossimo anno scolastico l’italiano sarà insegnato in tutte le scuole superiori della Bolivia che vorranno proporlo, negli ultimi tre anni, come seconda lingua dopo il castellano e dunque prima di inglese, francese e tedesco.
D’intesa con l’Ambasciatore d’Italia in Perù, Silvio Mignano, e con il Responsabile di “Obiettivo Lavoro”, Paolo Valente, la “Dante Alighieri” boliviana prevede inoltre l’organizzazione di corsi di lingua italiana per 300 infermiere pronte per venire a lavorare nel nostro Paese. L’accordo dovrebbe essere firmato proprio in questi giorni.
Il Comitato di Santa Cruz de la Sierra, costituito nell’aprile del 2005 e riconosciuto Centro Certificatore PLIDA, è impegnato in numerose attività culturali ed ha recentemente promosso, in collaborazione con l’Ambasciata d´Italia, un originale spettacolo teatrale sul Medioevo tenutosi presso il Paraninfo Universitario dell’Università Gabriel Renè Moreno dove, dal prossimo mese di marzo, inizierà un ciclo di proiezioni di film italiani.