Nella Chiesa si diffondono concezioni errate su Gesù

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Lo dice il segretareio per la Dottrina della Fede….


BARCELLONA - La Chiesa deve riscoprire il vero
Gesù attraverso la fede, la ricerca storico-critica e la tradizione
biblico-ecclesiale, ha affermato il segretario della Congregazione per la Dottrina
della Fede, l'Arcivescovo Angelo Amato.
Il presule lo ha osservato nella seconda
sessione delle Giornate per le Questioni Pastorali del Centro Sacerdotale
Montalegre, celebrata questo venerdì presso la Facoltà di Teologia della Catalogna,
a Barcellona.

Monsignor Amato ha definito la situazione della Chiesa in questo senso "critica" e
bisognosa di "una rapida terapia di guarigione" a causa di certe concezioni errate
su Gesù attualmente diffuse.

Alcune, ha osservato, sono riduttive perché non accolgono il mistero rivelato nella
sua integrità, mentre altre sono razionaliste e tengono conto solo dell'aspetto
storico prescindendo da ciò che è specificamente cristiano, come "il valore
definitivo e universale della rivelazione di Cristo, la sua condizione di Figlio del
Dio vivo, la sua presenza reale nella Chiesa o l'universalità del suo sacrificio
redentore".

Per l'Arcivescovo, sul giusto annuncio di Cristo si basa una sana concezione
cristiana della persona.

"La cristologia cattolica deve recuperare l'autentico Cristo biblico-ecclesiale,
pietra angolare della Chiesa, per poter rilanciare un'autentica antropologia
cristiana che restituisca all'uomo post-moderno la speranza e la gioia della sua
esistenza umana", ha detto.

Monsignor Amato ha affermato che certe ricerche storiche "hanno frammentato
l'immagine di Gesù in una molteplicità di interpretazioni" e ha lamentato la
"galleria di falsificazioni in cui Gesù si perde in una serie di miti e leggende",
portando come esempio il romanzo "Il Codice da Vinci".
Per il presule, questa riduzione di Gesù finisce per cancellare ogni interesse per
lui e i suoi ideali. "E' stato ridotto a un'ombra colui che si è definito luce del
mondo - ha segnalato -. Come si può seguire e amare un fantasma così?".
Monsignor Amato ha anche valorizzato alcuni avvicinamenti alla figura di Cristo,
come quello che ha sottolineato il Cristo del kerygma e quello che rivaluta il Gesù
della storia come importante per la fede, ricorrendo a fonti autentiche come i
Vangeli, i documenti del Qumran, la letteratura ellenistica...
Circa 200 persone, per la maggior parte sacerdoti e tra loro i Vescovi di
Barcellona, Tarragona e Solsona, hanno assistito alla giornata, alla quale hanno
partecipato anche il professor Bernardo Estrada, della Pontificia Università della
Santa Croce di Roma, e il teologo Josep Maria Rovira Belloso.