“Un numero di emergenza che funzioni effettivamente in tutta l’Unione europea è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”.
Soprattutto per chi viaggia, la sicurezza in situazioni di emergenza è l’altra faccia della medaglia del mercato unico e delle libertà che questo offre. I cittadini devono avere la possibilità di chiamare lo stesso numero di emergenza in qualunque luogo si trovino od ovunque siano in viaggio in Europa. Fino ad ora, la Commissione ha dedicato tutte le sue energie ad assicurare che il 112 fosse accessibile in tutti gli Stati membri. È giunto il momento di informare meglio i cittadini sul 112 come numero unico di emergenza da tenere bene a mente. Invito pertanto tutti gli Stati membri a proseguire i loro sforzi per rendere il 112 un servizio totalmente affidabile in tutta Europa e a partecipare a una campagna attiva di promozione del 112”.
Queste le dichiarazioni di Viviane Reding commissaria europea per le telecomunicazioni in occasione della giornata europea del 112, numero di assistenza europeo
Il numero di servizio 112, nato nel 1991, è il primo numero di emergenza europeo che si rivolge a tutti i cittadini europei per emergenze in qualunque parte dei paesi Ue.
Il numero però è ancora poco conosciuto. Un recente sondaggio tra i cittadini Ue indica infatti che il numero 112 è conosciuto solamente dal 22% delle persone. La percentuale di intervistati che negli ultimi 12 mesi ha ricevuto informazioni destinate a promuovere il 112 come numero di emergenza europeo varia dal 6% in Danimarca e in Grecia al 56% nella Repubblica ceca. In generale, i cittadini dei nuovi Stati membri sono meglio informati.
La giornata di oggi è dunque un punto di partenza per un ulteriore miglioramento del servizio; dopo alcune segnalazioni di infrazione per alcuni paesi che non si sono adeguate alle norme del servizio istituite nel 2003 – come la localizzazione di chiamata – l’iniziativa pare raggiungere ottimi livelli di servizio. Gli ultimi ritocchi avverranno prima dell’estate in modo tale da offrire durante le vacanze estive una piena copertura sul territorio europeo.