Elezioni 2008, candidati: speriamo prevalga il buon senso – di Ricky Filosa

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Dagli italiani del Centro America le prossime elezioni vengono guardate con entusiasmo, con la speranza che ci sia chi davvero si occupi di una comunità….

Ricevo in queste ultime settimane decine e decine di mail ogni giorno, da italiani residenti nelle Americhe (e a dire il vero in altre parti del mondo) che mi chiedono quali saranno i nomi che verranno inseriti nella lista dei candidati. A loro rispondo che sì, conosco il nome di qualche papabile, ma siccome ancora nulla è definitivo, e siccome i nomi di cui sono a conoscenza non mi piacciono affatto, preferisco aspettare il momento in cui tutte le carte sul tavolo saranno scoperte, e allora ognuno di noi potrà dire liberamente ciò che più crede.
 
La politica dovrebbe essere lealtà e rispetto, più di ogni altra cosa. Voglia di fare del bene, di aiutare chi più ne ha bisogno, di saper ascoltare la gente. Sempre più spesso, invece, purtroppo, politica vuol dire malaffare, soldi grossi e inciucio. Anche adesso, soprattutto adesso. Ora che chi non è nessuno potrebbe avere la possibilità di diventare qualcuno; ora che chi non ha niente potrebbe domani avere una miniera d’oro fra le mani; ora che chi non ha mai lavorato per gli italiani nel mondo, paradossalmente può arrivare a sedere in parlamento, e a rappresentare quei connazionali che ha sempre ignorato.
 
Siamo proprio curiosi di vedere che cosa uscirà dal cappello dei prestigiatori romani, dei quali comunque vogliamo fidarci fino alla fine; curiosi di sapere se alla fine prevarrà il buon senso, o se – come spesso accade – sarà sempre la logica del potere e della convenienza personale a dettare legge. Staremo a vedere. Quel che è certo, è che noi saremo sempre dalla parte degli italiani residenti all’estero, quelli veri, quegli italiani che – nel bene e nel male – hanno a cuore il destino del nostro Paese, forse ancora più degli italiani d’Italia.