In occasione della quarta giornata europea delle vittime del terrorismo, il Presidente ha espresso il cordoglio e la solidarietà del Parlamento europeo a tutte le famiglie colpite dalla “follia degli attacchi”.
Il terrorismo non ha giustificazioni e l’Europa deve combatterlo nel rispetto della legge. L’Aula ha osservato un minuto di silenzio in omaggio a tutte le vittime del terrorismo.
Prima di dare inizio ai lavori, il Presidente Hans-Gert PÖTTERING ha sottolineato che questo 11 marzo si celebra per la quarta volta la giornata europea delle vittime del terrorismo istituita a seguito degli attentati di Madrid nel 2004 e di Londra del luglio 2005. Ha poi ricordato che l’ETA, nei giorni scorsi, ha ucciso nel Paese Basco un consigliere comunale socialista e, in proposito, ha espresso il cordoglio del Parlamento alla vedova e alla famiglia. Alle vittime della «follia degli attacchi», ha aggiunto, dovunque esse siano cadute, va «il nostro rispetto e cordoglio», e la solidarietà alle famiglie «è un dovere».
Il Parlamento europeo, ha quindi osservato, partecipa alla lotta contro il terrorismo e sostiene le vittime. Il Presidente ha in seguito ribadito che «non vi è nessuna giustificazione al terrorismo» e che in questa lotta l’Unione europea deve agire in base al diritto e procedere unita.
In omaggio alle vittime, i deputati – in piedi – hanno osservato un minuto di silenzio.