La registrazione sarebbe stata fatta da Édouard-Léon Scott de Martinville ben 17 anni prima di Edison.
Con un apparecchio formato da un corno e uno stilo che incideva le onde su un foglio di carta annerito con una lampada a olio, avrebbe catturato le prime onde sonore della storia, ben diciassette anni prima di Thomas Edison.
Édouard-Léon Scott de Martinville, questo il nome dell’inventore parigino che nel 1860 ha registrato uno scorcio di Au clair de Lune. La scoperta della registrazione è avvenuta in un archivio di Parigi grazie a un’equipe di studiosi americani guidati da David Giovannoni.
L’apparecchio di Scott de Martinville non era però in grado di riprodurre ciò che veniva registrato.
Allora il team americano nei Lawrence Berkeley National Laboratory di Berkeley, con una sorta di stilo virtuale ha decriptato digitalmente la registrazione realizzata da Scott de Martenville.
La registrazione, che è stata data per la prima volta in digitale dal New York Times, non sarebbe la prima della serie: alcune risalirebbero addirittura al 1853 e 1854. Solo che a quei tempi la macchina di Scott non era stata calibrata in maniera ottimale, compromettendo dunque la qualità della registrazione.
La registrazione verrà presentata dai suoi scopritori alla conferenza della Association for Recorded Sound Collections a Palo Alto in California.