L’Eurostat ha diffuso i dati relativi alla produzione industriale dell’Italia nel mese di febbraio 2008. Ribasso.
Leggero, ma sempre un ribasso, sull’onda del moto uniformemente sciancato delle stagioni precedenti: -0,2%. Meno zero virgola otto su base annua. Nell’areale europeo siamo stati gli unici, insieme alla Grecia (-4,2%) a perdere quota; la media infatti si è assestata sul tre per cento medio, con gli aumenti più significativi per Polonia e Lituania. Piazza Affari prosegue anch’essa la parabola negativa, in attesa di news da Telecom. Il Mibtel scivola sulla buccia di banana MMF: Mondadori, Mediolanum, Fondiaria. Molte Meno Finanze, chiedendo perdono ai numi dell’acronimo, senza pace per le tasche di azionisti, imprenditori, speculatori e gente comune, quei piccoli risparmiatori che mantengono l’equilibrio del paese. Ogni categoria è interessata, perché quando la nave fa acqua, le scialuppe di salvataggio sono prese d’assalto, e in genere non bastano mai. Quesito di Pulcinella, fra indici che salgono (poco), scendono (molto), valori svalutati. Intanto, il vento elettorale soffia a sfavore. Chi ben comincia…