Oggi il giuramento del nuovo governo . Mercoledì e giovedì l’esecutivo si presenterà alle Camere per ottenere la fiducia
Il nuovo governo Berlusconi è pronto ad insediarsi. Nel pomeriggio, alle 17, si svolgerà nel Salone delle Feste del Quirinale la cerimonia di giuramento dei 21 nuovi ministri.
FIDUCIA MARTEDI’ ALLA CAMERA E MERCOLEDI’ AL SENATO – La fiducia al quarto governo Berlusconi sarà chiesta mercoledì prossimo all’Assemblea di Montecitorio e giovedì a quella di Palazzo Madama.
I MINISTRI DEL NUOVO GOVERNO
Ministri con portafoglio
Esteri: Franco Frattini; Interno: Roberto Maroni; Giustizia: Angelino Alfano; Economia: Giulio Tremonti; Difesa: Ignazio La Russa; Sviluppo economico: Claudio Scajola; Pubblica istruzione: Maria Stella Gelmini; Politiche agricole: Luca Zaia; Ambiente: Stefania Prestigiacomo; Infrastrutture: Altero Matteoli; Welfare: Maurizio Sacconi; Beni culturali: Sandro Bondi.
Ministri senza portafoglio
Riforme: Umberto Bossi; Semplificazione: Roberto Calderoli; Attuazione Programma: Gianfranco Rotondi; Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi; Pari Opportunità: Mara Carfagna; Affari regionali: Raffaele Fitto; Politiche giovanili: Giorgia Meloni; Rapporti con parlamento: Elio Vito; Innovazione: Renato Brunetta.
LA BRAMBILLA ALLA SALUTE – Michela Vittoria Brambilla andrà al ministero della Salute. Lo ha detto Silvio Berlusconi ai cronisti entrando a Montecitorio. «Presidente – gli hanno chiesto i giornalisti – ma la Brambilla dove andrà, alla Salute?». «Si» è stata la sua risposta.
LE DONNE RESTANO MENO DI UN QUINTO – Se l’esecutivo uscente era «rosa pallido», non migliora la situazione con il nuovo governo Berlusconi. Le donne restano ancora meno di un quinto dei ministri. Sulle quattro, due hanno ministeri con portafoglio, (nel precedente governo era 1 su 6) e sono Stefania Prestigiacomo all’Ambiente e Mariastella Gelmini all’Istruzione, conquistano dicasteri con portafoglio mentre le altre si devono accontentare di ministeri meno "pesanti". Una è di An, le altre di Forza Italia. Saranno, dunque, quattro su 21 (Prestigiacomo; Gelmini; Giorgia Meloni; Mara Carfagna) le ministre del nuovo esecutivo. L’esecutivo Prodi contava invece su sei donne (Linda Lanzillotta; Emma Bonino; Barbara Pollastrini; Giovanna Melandri; Rosy Bindi e Livia Turco) su 25 componenti.
cdlsera.