Il 12 e 13 giugno il Parlamento ospiterà la seconda Agorà dei cittadini per far fronte ai cambiamenti climatici, con la partecipazione di 500 rappresentanti della società civile.
L’Agorà completerà un intenso programma di lavori parlamentari su questo tema e contribuirà alle iniziative future.
Dopo l’edizione inaugurale dello scorso anno, dedicata al futuro dell’Europa, il Parlamento ospiterà un’Agorà di due giorni sui cambiamenti climatici. Cinquecento rappresentanti delle organizzazioni della società civile incontreranno eurodeputati, "decision maker" comunitari ed esperti internazionali per illustrare le loro raccomandazioni alle istituzioni europee.
Cambiamenti climatici: Priorità del Parlamento europeo per il 2008
L’Agorà di giugno segue la pubblicazione della relazione interlocutoria della commissione temporanea del Parlamento europeo sui cambiamenti climatici (relatore Karl-Heinz FLORENZ) e la cerimonia per gli Energy Globe Awards tenutasi lo scorso 26 maggio. Si tiene, inoltre, nella prospettiva del lavoro legislativo del Parlamento europeo sul "pacchetto climatico" e servirà per la preparazione dei prossimi vertici internazionali di Poznan (fine 2008) e di Copenaghen (fine 2009).
Mentre l’Unione europea sta sviluppando le sue prossime iniziative, le organizzazioni della società civile europea sono invitate ad esprimere i loro punti di vista e a presentare proposte. Le conclusioni dell’Agorà, redatte dai rappresentanti della società civile, saranno sottoposte sia alle istituzioni europee sia a quelle nazionali.
I dibattiti
I lavori saranno suddivisi in cinque gruppi tematici (Risorse, Tecniche, Solidarietà, Economie e Istruzione). Gli eurodeputati, rappresentanti di Commissione, Consiglio e dei governi nonché esperti internazionali parteciperanno ai lavori della Plenaria e ai gruppi di lavoro. Fra gli altri, saranno presenti Jeremy Rifkin, presidente della Foundation of Economic Trends, Jacqueline McGlade, Direttore dell’Agenzia europea per l’ambiente, Victoria Tauli Corpuz, Presidente del Forum Permanente ONU sulle questioni indigene e Cecilia Ugaz, Vicedirettore dell’HDRO (Human Development Report).
Link utili
Sito dell’Agorà dei cittadini