Sen. Valerio Carrara: “ben un sesto dell’intera aula ha interpellato oggi su questo tema Ministri di Giustizia, Istruzione e Sanità. Roma – Quarantasei Senatori di maggioranza ed opposizione hanno presentato oggi un’identica interrogazione parlamentare urgente, sollecitando tre Ministri ad assumere iniziative per allontanare dalle scuole personale non qualificato che – com’è stato da più fonti documentato – promuoverebbe a vario titolo convegni e seminari di formazione per convincere genitori ed insegnanti dell’opportunità di somministrare psicofarmaci a bambini distratti ed agitati. “Tra finti psicologi, sedicenti medici, e genitori presi dal sacro fuoco della medicalizzazione del disagio a tutti costi – ha dichiarato in Sen. Valerio Carrara, promotore dell’iniziativa – c’è davvero da perdere la pazienza, lo dico come Senatore ma anche come padre: basta con queste ingerenze nella scuola e dintorni”. Il Sen. Carrara ha preso spunto per organizzare l’iniziativa dalla registrazione telefonica pubblicata sulla homepage sul portale www.giulemanidaibambini.org, nella quale sedicenti esperti promuovono a genitori l’uso di metanfetamine su bambini piccoli per sedarne il comportamento. “Ora c’è da dire la parola fine a queste malepratiche, per questo mi aspetto iniziative rapide ed efficaci dai Ministri On. Mariastella Gemini (Istruzione), Angelino Alfano (Giustizia) e Maurizio Sacconi (Salute): nella scuola si deve studiare, non medicalizzare, ed in generale chi tiene corsi di formazione anche al di fuori dalla scuola dovrebbe pensarci non una, ma cento volte, prima di permettersi di consigliare o caldeggiare l’uso di psicofarmaci in modo indiscriminato ed indifferenziato su bambini piccoli. Ridurre tutto ad una scorciatoia, alla bacchetta magica che sistema ogni disagio, e deprecabile. Ma stiamo scehrzando? Sono i nostri bambini, chi vuole fare da ‘promoter’ agli interessi di certe case farmaceutiche lo faccia negli Stati Uniti, non nel nostro paese”. La dura presa di posizione del Sen. Carrara è stata commentata da Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini”, primo e più rappresentativo comitato per la farmacovigilanza pediatrica in Italia: “L’onesta intellettuale di questo membro del Parlamento è esemplare: per difendere gli interessi dei più piccoli non esita a prendere una posizione civilissima ma ferma anche nei confronti del Suo stesso Governo, chiedendo a gran voce provvedimenti. Davvero lodevole, sosterremo lui ed i suoi 45 colleghi – di partiti di maggioranza ed opposizione – con ogni mezzo disponibile”.