Ecco la risposa a un nostro lettore che ha chiesto al Pofessor Cinquemani chiarimeni su degli attacchi di panico e delle apnee notturne di cui soffre
Il Sig. S. mi ha chiesto dei consigli per la terapia degli attacchi di panico e delle apnee notturne di cui soffre.
Può trovare giovamento da una modifica dell’alimentazione, usando una dieta ricca di proteine, pesce e carne, associata a verdure e a spremute di agrumi.
Alla dieta deve aggiungere sale iodato di potassio a scopo alimentare, che può trovare nei supermercati.
Si deve procurare l’acido L-ascorbico (vitamina C) in polvere che potrà trovare presso grossisti farmaceutici.
Per fortuna l’acido L-ascorbico in polvere, essendo usato come conservante alimentare costa poche decine di euro al kilo.
Esiste un’azione sinergica fra lo ione potassio, la vitamina C e la vasopressina che insieme costituiscono il vero meccanismo fisiologico antistress.
Nell’attacco di panico l’assunzione di 2-3 grammi di vitamina C in polvere posti sotto la lingua, determinano un’azione antispastica vascolare utile non solo nel contrastare l’attacco di panico, ma che esercita anche un’azione antispastica sul circolo coronario negli attacchi anginosi.
Può evitare le apnee notturne assumendo prima del sonno 3-4 g. di vitamina C in polvere disciolta in succo di agrumi.
Negli attacchi di panico, con la iperventilazione emozionale, si ha alcalosi sanguigna che contribuisce alla durata dell’attacco stesso, facilitando la vasocostrizione arteriosa.
Il controllo volontario della ventilazione frena l’alcalosi respiratoria diminuendo l’eliminazione del CO2 sanguigno che ha un’azione acidogena.