Il Parlamento dibatterà dei risultati del vertice di primavera e della crisi dell’auto e, con Gordon Brown, della preparazione del G20. Adotterà testi legislativi su come ridurre il buco nell’ozono, migliorare l’efficienza economica e ambientale dei servizi aerei, e introdurre visti biometrici, rendere più sicuri i cosmetici e i nuovi alimenti.
Si pronuncerà sul divieto delle mutilazioni genitali femminili, sulla sicurezza e la libertà di espressione in Internet e sui prezzi degli alimenti.
Risultati del Vertice di Primavera – Le dichiarazioni del Primo Ministro ceco Topolanek e della Commissione apriranno un dibattito in Aula sui risultati del vertice di Primavera, che ha trattato i temi della situazione economica, dell’energia e dei cambiamenti climatici, nonché della strategia dell’UE per la crescita e l’occupazione. E’ stata anche definita la posizione dell’UE per il G20 che si terrà a Londra il 2 aprile.
Un quadro europeo per promuovere il microcredito – Una relazione all’esame dell’Aula chiede alla Commissione di presentare proposte legislative volte ad agevolare l’erogazione di microcrediti alle imprese in crisi di liquidità e a immigrati, minoranze, precari e donne per promuovere il lavoro autonomo. Occorre anche far sì che le norme antiriciclaggio non ostacolino i microcrediti a chi è senza documenti e adeguare le regole sulla concorrenza (relazione Becsey).
Con Obama, nuovo impulso al partenariato euro-atlantico – L’elezione di Barack Obama è l’occasione per rinnovare il quadro delle relazioni transatlantiche. Una relazione all’esame dell’Aula auspica chiede di rafforzare la cooperazione in politica estera e nel settore sicurezza, nonché un comune impegno per il disarmo nucleare, nella lotta al terrorismo e nelle crisi regionali. Chiede inoltre di istituire un mercato economico transatlantico unificato e integrare i mercati finanziari (relazione Millán Mon).
Gordon Brown al Parlamento, in vista del G20 – Il Primo Ministro britannico Gordon Brown interverrà in Aula in merito alla riunione del G20 di Londra che cercherà di definire una strategia coordinata a livello mondiale per stabilizzare i mercati finanziari e riportare la fiducia. Si tratta anche di stabilire nuove regole per la finanza internazionale, che includano le agenzie di rating e gli hedge fund.
Crisi dell’industria automobilistica – Una dichiarazione della Commissione aprirà un dibattito in Aula in merito al futuro dell’industria automobilistica. A fine febbraio la Commissione ha approvato un piano d’azione, già esaminato dal Consiglio, che illustra gli strumenti politici che l’UE può utilizzare a sostegno del settore e gli interventi necessari in questo quadro. Il Parlamento adotterà una risoluzione
Rafforzare le misure contro il buco nell’ozono – Il Parlamento è chiamato a adottare un regolamento che aggiorna, chiarisce e rafforza le norme in materia di produzione, importazione, esportazione, vendita, uso, recupero, riciclo e distruzione delle sostanze che riducono lo strato di ozono. Gli idroclorofluorocarburi (usati nei frigoriferi e negli impianti per l’aria condizionata) saranno banditi nel 2020, e il bromuro di metile – usato come fumigante – dal marzo 2010. Ma sono previste deroghe (relazione Blokland).
Cielo unico europeo: voli più sicuri, corti ed ecologici – Il Parlamento è chiamato ad adottare dei testi legislativi volti ad accrescere le prestazioni del sistema aeronautico europeo. La gestione transfrontaliera del traffico, tramite blocchi funzionali dello spazio aereo, permetterà di percorrere rotte più brevi, risparmiando carburante e riducendo le emissioni. Saranno anche definite norme comuni in materia di sicurezza e infrastrutture aeroportuali, gestione del traffico aereo e servizi di navigazione (relazioni Marinescu).
Visti biometrici per chi ha più di 12 anni – Il Parlamento è chiamato a adottare una modifica dell’attuale istruzione consolare comune (ICC) per consentire agli Stati membri di rilevare gli identificatori biometrici obbligatori – immagine del volto e impronte delle dieci dita – dei richiedenti il visto, ma solo per chi ha più di 12 anni. Le nuove norme chiariscono poi il quadro normativo per l’organizzazione e la cooperazione tra i consolati degli Stati membri e, in particolare, per l’esternalizzazione del servizio (relazione Ludford).
Stop alle mutilazioni genitali femminili – Non vi è nessuna giustificazione alle mutilazioni genitali femminili (MGF). Una relazione all’esame dell’Aula rileva infatti che si tratta di una violazione dei diritti umani fondamentali che deve essere bandita dall’UE. Gli Stati membri dovrebbero quindi considerarle come reato e punire chi le commetta. Occorre anche una strategia a tutela delle vittime che preveda meccanismi preventivi e educativi, mentre i medici dovrebbero denunciarne i casi alle autorità (relazione Muscardini).
Internet: la sicurezza non leda libertà di espressione e privacy – Una relazione all’esame dell’Aula chiede di lottare con determinazione contro i crimini commessi con e tramite Internet, senza però compromettere la libertà di espressione e la privacy. Gli Stati dovrebbero quindi intercettare e controllare i dati nel rigoroso rispetto della legge e limitare i casi in cui una società di Internet può divulgarli alle autorità. Ma occorre anche tutelare i bambini e le proprietà intellettuali, ed elaborare una strategia globale contro i “furti d’identità” (relazione Lambrinidis)..
Verso cosmetici più sicuri per la salute – Il Parlamento è chiamato a adottare un regolamento che intende rafforzare e chiarire le attuali norme sulla sicurezza dei cosmetici, sulla responsabilità dei produttori e sui controlli, riducendo al contempo gli oneri amministrativi. Rende più stringenti le norme sul ricorso a sostanze cancerogene e introduce nuove disposizioni sul ricorso sicuro a nanomateriali, sull’etichettatura, sulla sorveglianza del mercato e sulla rintracciabilità dei prodotti (relazione Roth-Behrendt).
Nuove norme per i nuovi alimenti – Il Parlamento si esprimerà su un regolamento che attualizza, semplifica e chiarisce le attuali norme sui “nuovi alimenti”. Precisando che questi, oltre che alla salute umana, non devono nuocere nemmeno agli animali e all’ambiente, i deputati chiedono l’esclusione dei prodotti ottenuti da animali clonati e dalle nanotecnologie, un’etichettatura più chiara e precisa, anche per gli alimenti derivati da animali nutriti con OGM, e la limitazione della sperimentazione sugli animali (relazione Liotard).
Garantire un livello adeguato dei prezzi alimentari – Il divario tra i prezzi alla produzione e al consumo pone problemi agli agricoltori. Una relazione all’esame dell’Aula chiede quindi un’indagine sui cartelli nel settore del commercio al dettaglio e l’applicazione di sanzioni in caso di irregolarità. Ma vanno anche promossi la concentrazione dell’offerta per rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori, la vendita diretta tra produttori e consumatori e istituire un sistema UE di monitoraggio dei prezzi (relazione Batzeli).