Altro che scontro tra ideologie… è questione di eguaglianza, giustizia e dignità umana
«E’ con grande lucidità ed umanità che il cardinal Bagnasco, nella sua odierna prolusione al Consiglio permanente dei vescovi italiani, affronta il tema della deriva eutanasica e della legge sul Fine vita» afferma Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita.
«A tutti coloro che leggono il dibattito innescato dalla tragedia di Eluana Englaro come uno scontro tra ideologie, il cardinale spiega che “non c’entrano i guelfi e ghibellini… c’entra anzitutto il vero, il reale-concreto” nel quale “nessuno può darsi degli alibi” e violare “il principio di eguaglianza tra tutti i cittadini”. Ed in gioco ci sono proprio i principi di eguaglianza, di giustizia, di libertà e di una dignità umana che ha come pietra di paragone il più debole tra gli esseri umani. Nel nome di questi principi e delle migliaia di cittadini che come Eluana hanno bisogno di essere accolti ed accompagnati come persone sofferenti ma viventi i parlamentari hanno il dovere di legiferare al più presto per porre dei paletti chiari all’invadenza della magistratura.
«Il cardinale interviene alla vigilia dell’inizio del dibattito in aula sulla proposta di legge. Ci auguriamo che questo sia di stimolo ai parlamentari per arrivare ad una legge ispirata all’alleanza terapeutica tra medico e paziente, che ribadisca l’indisponibilità della vita umana, sancisca il principio dell’attualità nella dichiarazione del paziente e si completi con quella che riguarda hospice e cure palliative.
«Il cardinal Bagnasco chiede una grande mobilitazione della società civile perché non si perda la carica di emozione e di protesta che il caso di Eluana ha provocato nel Paese e che anzi l’onda lunga di quell’infausto epilogo stimoli le politica e le istituzioni a fare il proprio dovere. Il Movimento per la vita» conclude Casini «ha già dato il proprio convinto assenso all’opera capillare di coscientizzazione lanciata nei giorni scorsi da Scienza&vita, dal Forum delle famiglie e Retinopera»
Daniele Nardi
Responsabile Area comunicazione
Movimento per la vita