IL BACIO DI MEZZOGIORNO DE KUS VAN HET MIDDAGUUR

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la prima traduzione olandese di un’antologia di trenta9 poesie d’amore di Albino Pierro

 

 


La traduzione in olandese del libro è stata curata da Maria van Daalen e Silvia Terribili.


La traduzione in italiano è stata curata da Antonio Petrocelli.

 

L’edizione è di  Archivia Basilicata.

Con il patrocinio del Corecom di Basilicata.

Alla consegna ufficiale hanno partecipato la figlia del poeta, Rita Pierro,

il professor Emerico Giachery, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere di Roma Tor Vergata,  uno tra i più appassionati critici del poeta, Silvia Terribili, traduttrice e curatrice del progetto e la regista Maria Luisa Forenza autrice di un documentario su Pierro recentemente trasmesso dalla RAI.

 

Rallegrandosi per la lodevole iniziativa così si è espresso l’ambasciatore Jacobs:

 

“La poesia italiana è poco tradotta in olandese. Questa pubblicazione quindi è coraggiosa. È ammirevole che un poeta pressoché sconosciuto in Olanda venga tradotto e reso accessibile ad un pubblico più ampio. E viste anche le tante presentazioni del libro in Olanda, questa pubblicazione si può già considerare un successo.

 

Grazie a questa traduzione l’opera del poeta Albino Pierro, patrimonio culturale italiano, raggiunge così un nuovo pubblico ed è allo stesso tempo un omaggio ad un poeta importante e a sua figlia, che ne custodisce con amore e dedizione l’eredità letteraria.

 

Un ringraziamento alla signora Terribili, che rende accessibile la cultura italiana al pubblico olandese, non solo per via della sua funzione presso l’Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam, ma anche grazie al suo impegno sociale verso l’Italia e alla sua attività di traduttrice.”

 

 

Link:

 http://www.giuseppecirigliano.it/pierro_ilbacio.html

 

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Nota su:

Albino Pierro, il poeta e la nascita della parola 

 

Albino Pierro è nato a Tursi (Matera) nel 1916 e morto a Roma nel 1995.

Figlio di un possidente terriero, la sua infanzia a Tursi è stata segnata dalla perdita della madre. E’ dal 1959 che Pierro a cominciato a scrivere in tursitano, un dialetto (l’idioma della sua infanzia) dalle antiche origini saracene che non ha mai conosciuto codificazione scritta e che, in un certo senso, il poeta ha inventato. E’stato più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

La sua opera è stata accolta con grande favore da importanti critici come Gianfranco Folena e Giovanni Contini, che hanno riconosciuto in lui una delle personalità poetiche più interessanti degli ultimi decenni.

 

« La sua vera personalità poetica è quella di un visionario, di uno stregone  o sciamano : una sorta di io arcaico e sepolto che affiora in rare folgorazioni dietro la maschera della normalità. Nelle liriche amorose, dove l’amata è anche la figura della terra del ricordo  (desiderata, pianta e perduta) la Lucania, Pierro raggiunge i suoi toni più alti e inconfondibili. »  (Francesco Zambon)

 

Note sui traduttori

Maria van Daalen è poetessa e autrice. Si è laureata in Lingua e Letteraura Nederlandese con la specializzazione in lirica medioevale. Ha lavorato come docente di olandese e come assistente universitaria.

Ha anche lavorato come pubblicista per il quotidiano Trouw. Ha lavorato come revisore e redattore della rivista De Revisor ed ha organizzato diversi festival letterari sia nei Paesi Bassi che in America.

Per l’Università di Groningen ha realizzato un corso di Scrittura Creativa.

Ha pubblicato sette raccolte di poesie e una di racconti; la sua ultima raccolta poetica è De wet van behoud van energie (La legge di conservazione dell’energia) (Querido 2007). Insegna alla Schrijversvakschool di Amsterdam.  Attualmente sta lavorando a un saggio autobiografico sulla religione Vodou (Haiti).

www.mariavandaalen.nl

 

 

Antonio Petrocelli nato a Montalbano Jonico (MT) vive a San Casciano Val Pesa (FI). E’laureato in Lettere con una tesi su Lotte per la terra e riforma agraria in un comune del metapontino (1943-1953). E’ attore di teatro e di cinema e ha recitato in più di 50 film con i più importanti registi italiani. E’autore, tra l’altro, di monologhi teatrali ispirati alla realtà contadina dei pastori del Sud e di una libera traduzione tragicomica del celebre canto del Pastore Errante leopardiano in lucano. Di grande successo sono le sue declamazioni futuriste  e poetiche in cui sfoggia arte di fine dicitore e abile performer. Ha scritto Volantini (CalicEditore 2001) www.apetrocelli.blogspot.com

 

 

Silvia Terribili nata ad Amelia (TR). Vive ad Amsterdam dal 1980.

Laureata in Lingua e letteratura inglese presso l’Università di Perugia

Ha scritto una tesi su « Rembrandt nella letteratura olandese ». 

Dal 1989 lavora presso l’Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi presso il quale

è stata per 15 anni coordinatore dei corsi di lingua. Dal 1993 collabora alle trasmissioni di Radio Onda Italiana, curando  interviste e programmi su cinema, letteratura, cultura italiana e attualità