Luca Luciano clarinettista e compositore di origini napoletane, partito da Napoli per arrivare a scalare le vette della musica e portarla a Londra dove dopo grandi sacrifici e’ diventato famoso in tutta Europa ed professore di un prestigioso college di Londra.
Nello scenario artistico di Covent Garden ha Londra L’italoeuropeo con il suo inviato Maurilio Marengo ha intervistato il clarinettista e compositore di origini napoletane Luca Luciano.
Con al suo attivo tre raccolte come solista, Passione(MAP 2000, Italia), Neapolis(Red Kite records, 2005, UK) e Clarinet(MCPS, 2008, UK), Luca Luciano è oggi un musicista profondamente impegnato nel contesto della musica contemporanea sperimentale, con una ricchissima scaletta di performances in Inghilterra, nell’ambito di diversi progetti che toccano anche il settore della formazione musicale.
Davanti a un caffè, da buoni italiani, Luca ed io abbiamo parlato a lungo di arte e musica, condividendo un bellissimo viaggio attraverso la visione della vita e dell’arte.
-M.M.:quando hai iniziato a occuparti di musica?
-L.L:relativamente presto; all’età di 11 anni la mia insegnante di musica notò la mia predisposizione per il flauto, poi ci fu il periodo di studio al Conservatorio di Napoli e successivamente al Conservatorio di Salerno.
-M.M: da molti anni vivi a Londra. Com’è stato il tuo primo periodo di vita in l’Inghilterra?
Il mio inserimento nella vita londinese non è stato facile. Ho dovuto affrontare molte difficoltà anche sul piano economico e non sempre ho incontrato persone gentili e disponibili. Forse è anche per alcune mie esperienze giovanili che posso comprendere tutte le difficoltà che gli artisti devono superare per diffondere la loro arte.
-M.M: qual’è la tua provenienza artistica e a quali contesti riferisci la tua musica?
-L.L.: provengo dalla musica classica e dal jazz, anche se la mia musica è principalmente improvvisazione. Nella mia musica il background classico si combina con l’improvvisazione, il linguaggio afroamericano, il jazz e la sperimentazione. Ho fatto confluire nella mia produzione musicale tutti i miei interessi per questi diversi contesti; la mia musica è musica contemporanea sperimentale.
-M.M.: Che cos’è per te l’improvvisazione?
io non intendo l’improvvisazione in senso jazzistico o afroamericano, ma piuttosto come composizione e creazione in tempo reale.
-M.M.: so che stai lavorando a diversi progetti, mi dici qualcosa in più ?
Il mio progetto principale è clarinet pianoforte, che presenterò con la serie di performances dal titolo Luca Luciano in concert. Questo progetto è ispirato ai musicisti legati all’impressionismo, tra cui Debussi , Ravel e anche soprattutto Stravinsky.
Il mio secondo progetto è clarinet solo, anche qui è presente l’influenza di Stravinsky.
-M.M.:stai lavorando anche a un progetto inserito nel contesto della formazione musicale; ce lo illustri?
Certamente, si tratta di un workshop masterclass clarinet ed è il mio clinic workshop project nel settore della formazione. E’ rivolto a musicisti di livello advanced, che si stanno specializzando nelle tecniche del repertorio contemporaneo. Ritengo che gli specialisti in questo settore siano pochi ; inoltre quei pochi si esibiscono solo in sale da concerto rinomate.
Questo mio progetto ha la finalità principale di formare musicisti che diffondano tra un pubblico più ampio la musica contemporanea sperimentale. Vorrei che questa musica fosse più fruibile per la gente.
Io cerco di dare ai miei studenti un esempio in questo senso, e mi esibisco il più possibile in contesti facilmente disponibili a qualsiasi pubblico. Inoltre vorrei trasmettere ai nuovi musicisti e compositori il concetto che le abilità tecniche musicali sono mezzi per comunicare al meglio con la musica e non semplici virtuosismi. Non ci stiamo occupando di abilità “artigianali” fini a se stesse; piuttosto vorremmo che la nostra musica diventasse per tutto il pubblico una fonte di ispirazione per nuove esperienze di pensiero, creatività ed emozione.
-M.M.:se ti chiedo di vederti tra cinque anni, quale messaggio speri di essere riuscito a portato tra il tuo pubblico?
Anche se ho in mente la frase di Berliotz “ Un artista viene compreso vent’anni dopo la sua morte”, spero che la mia visibilità si diffonda al più presto al maggior numero di persone e anche che il mio profilo artistico diventi sempre migliore. Il mio ideale è di diffondere il più possibile il mio messaggio musicale, attraverso i miei diversi progetti. Con la premessa che la mia intenzione è di portare arte, “cibo per la mente”, per usare un luogo comune, non certo di esibirmi in virtuosismi stilistici.
-M.M.:cosa pensi delle altre forme d’arte?
-L.L.:Le diverse forme di fare arte sono oggi piuttosto specialistiche e complesse per cui non è semplice esprimere opinioni su settori diversi dal proprio. Posso dirti che mi interessa ogni forma d’arte e credo nella libertà per ogni artista di scegliere il proprio modo di comunicare con il pubblico. Anzi, credo che sarebbe molto interessante sviluppare una più intensa interazione tra gli artisti che operano nei diversi ambiti, come d’altra parte e già successo in passato. Forse non dovremmo farci ostacolare dalla complessità del nostro momento storico e prediligere comunque una più diffusa interazione tra le diverse forme d’arte.
ecco alcune date dei suoi concerti
– May 24th, Evening Concert with piano accompaniment at the “St John’s Church”, North End Road, Fulham, London SW6 1PB, from 7.30pm (£7 at the door) CLICK for more
– June 2nd, “Clarinet Solo Project”, Lunchtime Recital, PREMIERE of Sequenza #2 at the “Bristol Cathedral” , College Green, Bristol BS1 5TJ, from 1.15pm (free entry) CLICK for more
– June 8th, Clarinet Solo Project”, Lunchtime Recital at the“All Saints’ Church” , Market Place, Kingston upon Thames KT1 1JP, from 1.15pm (free entry) CLICK for more
– July 8th, Lunchtime Recital with piano accompaniment for “Music at St Andrew’s”, St Andrew’s Church, 36 Silver Street, Enfield, Middx. EN1 3EG, form 12.45pm to 1.30 (free entry) CLICK for more
– September 8th, Lunchtime Concert with piano accompaniment at the “St Mary’s Church”, Hemel Hampstead HP1 3AF, from 12.30pm CLICK for more
– September 18th, “Clarinet Solo Project”, Lunchtime Recital at “St Bride’s Church”, Fleet Street, London EC4Y 8AU, from 1.15pm to 1.45pm (free entry) CLICK for more
– October 4th, Afternoon Concert with piano accompaniment at the “Foundling Museum”, 40 Brunswick Square, London WC1N 1AZ, from 3pm to 4pm (free to museum visitors) CLICK for more
For more information
http://www.lucaluciano.com/
fot dal sito luciano