Nel 2008 l’attività dei Centri di aiuto alla vita è ancora cresciuta sia in termini numerici, sia in termini di efficacia e credibilità.
Nel 2008 i Centri ed i Servizi di aiuto alla vita attivi su tutto il territorio erano 315, dodici in più rispetto all’anno precedente (quando erano stati 303).
Questi Centri, nel solo 2008, hanno sottratto all’aborto almeno 14mila bambini. Sommando questo numero a quelli che sono stati registrati a partire dal 1975, anno di fondazione a Firenze del primo Centro di aiuto alla vita, si ottiene che i bambini complessivamente nati grazie all’azione del volontariato per la vita vadano ben oltre i 110mila.
L’azione dei Cav passa attraverso la vicinanza e la compagnia alla donna in difficoltà per una gravidanza difficile o non desiderata. Nel 2008 sono state incontrate ed assistite oltre 50mila donne delle quali il 43% gestanti.
Un numero che porta le donne assistite in trent’anni di attività molto vicine alle 600mila! Un’assistenza particolarmente laboriosa visto che ogni donna si presenta almeno 10 volte nel corso di un anno ad un Centro e che quasi il 5% di gestanti assistite ha potuto usufruire di ospitalità o in case di accoglienza, o presso famiglie o in case in affitto. Le prestazioni assistenziali fornite – ed estese non solo alle gestanti – sono state decine di migliaia, soprattutto: aiuti in natura, in danaro, assistenza psicologica e morale e assistenza sociale e medica. Le gestanti assistite grazie all’intervento di Progetto Gemma sono state oltre 1000.