Grande attesa per le prime scene di questo film italiano che, per tutte le peculiarità che racchiude, si avvicina moltissimo ai kolossal americani
. La proiezione pubblica avverrà a Vibo Valentia in piazza Municipio nell’ambito degli eventi programmati per la serata della festa nazionale del lavoro. Si tratta di una anticipazione – su richiesta del rettore del “Politecnico Internazionale Scientia et Ars”, che tra l’altro ha concesso il sostegno accademico ed istituzionale a questo inedito ed ambizioso progetto cinematografico, in cui, in forma di work in progress, si mostrano le prime scene del ‘Sacro Codice’ (regia di Franco Gramisci), girate alcuni mesi fa: presso gli studios in virtual-set a Roma, ed in esterni presso il Parco Nazionale della Calabria nel mese di agosto.
Anche se il film non è ancora ultimato, già queste scene si srotolano mostrando alcune ricostruzioni virtuali dell’antica Magna Grecia, alcune già presentate alla Biennale di Venezia, ma altre in una vera anteprima nazionale, così come la presentazione di uno dei personaggi creati interamente al computer; ovviamente, attorno alla storia ruotano anche alcuni attori reali, in carne ed ossa.
‘L’importante non è partire prima o andare con velocità, ma muoversi nei modi e nei tempi giusti, raggiungendo così i livelli più alti. Questa è stata la nostra filosofia utilizzata sin dall’inizio: è lo spirito del film che sceglie i suoi autori, collaboratori e sostenitori e non viceversa, del resto è così che ci si avvicina alle cose sacre. Oggi più che mai assistiamo su vari fronti, sia sulla politica che sul mercato, proposte che non rispecchiano assolutamente la volontà, le intelligenze e i gusti dell’Italia, le cui offerte sono decise da alcune oligarchie poco edificanti – è quanto affermano dalla produzione gli esperti che stanno investendo su questo straordinario progetto, che con la storia della Calabria profonda vuole parlare al mondo. Ricordiamo, per chi non avesse seguito sulla stampa le news della produzione, che si tratta di un film con alcune scene ambientate nell’antica città di Sybaris (si racconta, nel film, anche il momento della distruzione della splendida città magno-greca avvenuta intorno al 510 a.C., sul cui stesso perimetro vennero fondate altre due città). L’intera città sarà ricostruita in 3d (e parte è già pronta) da esperti del settore, in stile ‘Troy’. La produzione intende ricostruire inoltre virtualmente anche alcuni rinvenimenti archeologici d’interesse internazionale di recente scoperta. La pellicola, come si vedrà da queste prime scene complete di montaggio, effetti speciali e colonna sonora, ha tutti gli elementi dei grandi film pianificati secondo logiche sia culturali che commerciali. E il genere (come segnalano i ciritici del settore) lo si potrebbe benissimo avvicinare alle famose pellicole ‘Tomb Raider’ e ‘Il Signore degli anelli’.