Il Parlamento europeo ha osservato stamane un minuto di silenzio in omaggio a Natalia Estemirova, militante russa per i diritti dell’uomo ritrovata morta il 15 luglio.
Aprendo la seduta plenaria il vicepresidente Vidal Quadras ha letto una dichiarazione del Presidente Buzek che, tra l’altro, invita le autorità russe a indagare sull’omicidio dell’attivista.
Dopo l’annuncio della morte di Natalia Esterimova, il vicepresidente Alejo VIDAL-QUADRAS (PPE, ES) ha letto all’Aula una dichiarazione del Presidente Jerzy BUZEK che esprime «grande tristezza» per «la tragica morte» dell’attivista russa a favore dei diritti umani, prima giornalista a ricevere il premio Anna Politkovskaïa nel 2007. Aveva anche ottenuto, nel 2005, la Medaglia Robert Schuman del PPE ed era stata candidata al Premio Sacharov per la libertà di pensiero.
In nome del Parlamento europeo, il Presidente ha espresso suo cordoglio alla famiglia e agli amici. Ha poi rilevato come, al Parlamento europeo, sia stato apprezzato «il suo impegno nel campo dei diritti umani, per la promozione della responsabilità democratica e per l’attuazione dello Stato di diritto. Ha quindi invitato le autorità della Federazione russa ad avviare «un’indagine completa per la sua morte e a fare il possibile affinché i responsabili di questa tragica morte siano portati dinanzi alla giustizia».
Il Parlamento europeo, conclude il Presidente, «è in prima linea nella promozione della democrazia, dello Stato di diritto e nella difesa dei diritti umani. Spetta quindi a noi sostenere e dimostrare la nostra solidarietà a tutti coloro che lottano per gli stessi valori in ogni angolo del mondo. Questo era quello che faceva Natalia Esterimova».