INTERVISTA – CASO PARLANTI: “ LA SINDROME DI SACCO E VANZETTI?”

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Breve “ incontro” con  Katia Anedda. Ringrazio l’amico Rosario Cambiano (Colonia)

Innanzi tutto la mia piu’ sincera solidarieta’ per il suo fidanzato  il Signor Parlanti

 

In quel lontano 23 Agosto 1927 Sacco & Vanzetti vennero uccisi ingiustamente dalla Giustizia americana il gonerno fascista non intervenne a loro difesa. Oggi a distanza di decenni con l’articolo 35 della Costituzione che dovrebbe tutelare i cittadini italiani alll’estero, niente e’ cambiato. ( gonnella)

filesparlanti.jpgCaso ParlantiKatia Anedda ,presidente dell´associazione " Prigionieri del Silenzio" con sede a Milanoé arrivata oggi in Germania per denunciare alle autoritá Tedesca le violazioni dei diritti sancitiai cittadini dell´Europa Unione.I fatti , nel luglio del 2004 all´aeroporto di Düsseldorf veniva fermato e´tratto in arresto Carlo Parlanti.Dopo essere stato trattenuto nelle carceri tedeschi per 11 mesi, Carlo Parlanti é stato estradato verso USA sulla base di una dichiarazione della denunciante senza nessuna forma di plausibile prova. Le prove che sono state richieste dalle autoritá tedesche, non sono mai giunte.L´estradizione e´stata fatta sulla base di un accordo bilaterale tra la Germania e gli USA. Nel documento bilaterale viene posto il veto di estradizione quando si tratta di cittadini tedeschi.Da ColoniaRosario Cambiano
 

Di seguito le risposte

cordialmente

Katia Anedda

Signora Katia Anedda sono Carmine Gonnella da Londra

(1) Innanzi tutto la mia piu’ sincera solidarieta’ per il suo fidanzato  il Signor Parlanti, ma non crede che dopo tanti decenni siamo ancora rimasti alla Sindrome di Sacco e Vanzetti?

Qualche tempo fa, un impiegato del consolato di San Francisco, in una discussione mi ricordo´ la vicenda di Sacco e Vanzetti, ci sono molti caratteri comuni, la vicenda Parlanti sembra un incrocio tra Sacco e Vanzetti e to "kill a mockingbird", in cui un ragazzo di colore viene comunque incriminato per una violenza tecnicamente impossibile che sia stata commessa da lui. Si, direi che siamo rimasti a quel tipo di sindrome, ma questo sopratutto per l indifferenza e la sindrome da parte dei molti di non informarsi per non voler "conoscere"

 

(2) Non crede che lo Stato Italiano fu assente all’ epoca e lo e’ tutt’ora ?

Lo Stato Italiano non e´ intervenuto come avrebbe dovuto, per tutelare un cittadino Italiano, e sfortunatamente Carlo non e´ un caso isolato da questo punto di vista. Allo stato attuale su input, cerca di intervenire per quello che dice gli sia consentito, ma non e´ abbastanza per salvaguardare i diritti fondamentali, il caso Parlanti e´scandaloso per qualsiasi paese civile questo viene dichiarato dai fatti e da relazioni di esperti che sono in linea sul sito http://www.carloparlanti.it . Per quanto riguarda lo Stato, all´assenza a tratti, incide l´ impreparazione e regole che dovrebbero essere riscritte

 

Carmine Gonnella, Katia Anedda. Rosario Cambiano