Da qualche giorno mi è giunta questa comunicazione via-mail:
Risposta al Sig. Alex
Ecco la risposta del prof Nicolo Cinquemani noto chirurgo ed esperto della Sindone
E-mail di richiesta informazioni da parte di Alex Salve dr.Cinquemani. Da un pò di tempo sto leggendo le vostre argomentazioni sul telo sindonico, e non c’è ombra di dubbio che risultino molto più ragionevoli e soprattutto veritiere di tante altre, che inspiegabilmente(ma forse no), riescono a trovare maggior consenso divulgativo. Esattamente perchè i suoi colleghi perseverano in un atteggiamento di deliberata ignoranza. Io me la sono già data una risposta, ma ho bisogno di una conferma. Una domanda, ha mai pensato di rendere noti i suoi risultati scientifici con l’ausilio dei mass-media? Grazie per la sua attenzione,saluti. Alex Vi sono diversi motivi che spiegano gli ostacoli alla divulgazione delle mie ricerche sulla Sindone.Ritengo che molti lettori non si rendono conto che il libro “ Le doppie immagini della Sacra Sindone e la sua Radiazione” Edizioni Kappa – Roma 2004 – ultimo della serie, è il condensato di un lavoro sperimentale iniziato nel 1992.Un lavoro sperimentale è basato sulle misure dalle quali si possono trarre deduzioni valide.Non si tratta di un’opera divulgativa basata su ipotesi fantasiose. Quando si fanno delle affermazioni gravi è doveroso fornirne le prove.Il libro lo ho scritto come se fosse una perizia medico-legale da presentare ad un giudice. Ho potuto scriverlo come assistente universitario di Medicina Legale, come neurochirurgo e come professore di chirurgia d’urgenza.Come avviene per le perizie, dalla parte avversa vengono presentate delle controperizie.Attendo ancora delle obiezioni serie. La triste verità è che nella nostra epoca non vi sono più sindonologi di valore come Gedda, Masera, Sava, Caselli. La cosa peggiore è che non vi è più l’allenamento alla lettura, la maggior parte dei lettori, abituata a vedere la televisione, non è più capace di seguire con attenzione un testo scientifico.A molti sarà sfuggito che la maggior parte dei sindonologi non crede alla Resurrezione e si affanna a cercare delle spiegazioni naturali per la formazione dell’immagine sindonica.Vi è una frase scritta su un libro sulla Sindone che è indicativa della mentalità di molti sindonologi: “Sarebbe un danno se venisse provata la Resurrezione di Gesù Cristo perché potrebbe mettere in crisi l’ateismo e le altre religioni”. Non è necessare essere esperti di psicanalisi per comprendere che questi sindonologi sono alla ricerca del consenso più che alla ricerca della verità. L’unica spiegazione logica del dato apparentemente incongruo della titolazione del 14C è che l’immagine sia dovuta a una radiazione atomica proveniente dal Corpo dell’Uomo della Sindone. Questa ipotesi è sostenuta solo da Rinaudo (francese), da me e dal Dott. Accetta (americano).Solo io ho dimostrato il movimento degli arti, la rotazione del capo nell’stante in cui è partita le radiazione e la sequenza della Resurrezione che non è spiegabile con criteri umani. Di conseguenza ci troviamo nella condizione che dai profani viene considerato un miracolo. Volendo negare la Resurrezione gli altri studiosi sostengono teorie che non hanno alcun riscontro oggettivo e possono essere definite con un eufemismo fantasie.Se gli altri studiosi della Sindone dovessero accettare le conclusioni alle quali sono giunto dovrebbero riconoscere tutti gli errori da loro commessi, ma gli uomini sbagliano e solo i grandi uomini riconoscono di avere sbagliato.La difesa del territorio la ho trattata nel libro”Manuale di autodifesa dal cretino e dai suoi adulatori”.Nel campo delle scoperte scientifiche vi sono tre fasi: nella prima fase le scoperte vengono deliberatamente ignorate, nella seconda fase la scoperta è contestata, nella terza fase gli avversari attribuiscono a sé stessi le scoperte.Il motivo principale dell’ostacolo alla diffusione delle mie scoperte è ben più grave: dalla creazione di Adamo ed Eva vi è una continua lotta tra il Bene e il Male. Il nemico dell’uomo è Satana, che non è un’entità astratta ma una persona reale. Gli affari di Satana consistono nell’acquisire in tutti i modi clienti per il suo regno, nei Vangeli viene definito “il principe di questo mondo”, capace di dare fama, potere e ricchezze ai suoi seguaci, quelli che diffondono il male con le loro opere. Satana combatte sempre i giusti che gli sottraggono anime da portare all’inferno. Per comprendere quanto ho detto sarebbe necessario leggere la vita del curato D’Ars. Il demonio, tormentando il Santo, lo accusava di avergli sottratto trentamila anime.Per comprendere come satana protegge i suoi discepoli è sufficiente considerare le vicende di Adolf Hitler che ha causato la dannazione di milioni di persone. Hitler è scampato alla morte già nella prima guerra mondiale perché si era allontanato dal suo posto in trincea prima che il suo plotone venisse completamente annientato da una granata. Prima dell’invasione della Francia i suoi generali avevano tentato per cinque volte di ucciderlo senza riuscirvi. L’ultimo attentato del ’44 nella foresta Nera non era riuscito perché Hitler si era allontanato dalla bomba posta accanto ai suoi piedi, come era avvenuto nella trincea nella prima guerra mondiale.Il salvataggio di Hitler fino alla primavera del 1945 ha fatto guadagnare altri milioni di clienti al regno infernale.Il vero mandante dell’omicidio Kennedy è sempre Satana. La morte del Presidente americano ha ritardato di alcuni decenni la conversione della Russia, di conseguenza ha procurato al regno infernale milioni di clienti.E’ un errore ritenere che il demonio perseguiti solo i Santi come Padre Pio. La persecuzione si verifica non solo contro chi opera il bene ma anche contro coloro che potenzialmente possono costituire un ostacolo ai fini demoniaci. Spesso questi soggetti non si rendono conto che la Provvidenza li ha destinati ad opere di bene nella loro vita futura. Satana, il più intelligente degli angeli, valuta le potenzialità del soggetto stesso ed agisce di conseguenza ostacolandolo.Se esiste qualcosa che può irritare Satana è che qualcuno possa dimostrare la Resurrezione di Gesù Cristo ridando fiducia agli individui depressi.Quello che io ho fatto è proprio questo. Provare la Resurrezione.E’ il calcolo delle probabilità che dimostra quanto ho detto. E’ sufficiente ricordare che sette concordanze sull’Uomo della Sindone danno 20 miliardi di probabilità che la Sindone sia da attribuire a Gesù Cristo.Le concordanze che dimostrano la Resurrezione dell’Uomo della Sindone sono più di venti.La cifra delle probabilità favorevoli alla Resurrezione indicano numeri astronomici che mostrano provata la Resurrezione.Non mi pento della fatica e del denaro speso perché ritengo di avere contribuito a salvare dalla disperazione qualcuno già nelle grinfie del Maligno.Satana odia la Sindone perché contiene le prove della Resurrezione. Ha cercato di distruggerla nel XVI secolo in Francia e nel 1997 a Torino.Ritengo che il cosiddetto restauro della Sindone nel 2002 abbia creato ostacoli allo studio del telo superiori all’incendio di Chanbéry. A proposito dei mass-media, voglio realisticamente precisare alcuni concetti. Attualmente i mass media sono influenzati dai principi commerciali dell’audience. Le notizie che possono procurare soldi sono quelle che denigrano Gesù Cristo e propagandano la trasgressione.Sono pochi quelli che sono realmente credenti. Essere tali presuppone una vita da giusti, cosa notevolmente faticosa. La verità è che la più gran parte degli uomini e delle donne spera di non pagare il conto davanti al Tribunale Divino dopo la morte. Se non esiste la sopravvivenza dell’anima, di cosa possono preoccuparsi?Il motivo del successo di panzane come “Il Codice da Vinci”, il sostenere che nell’Ultima Cena vi era Maria Maddalena scambiandola con San Giovanni che all’epoca aveva 12 anni (età considerata da adulto anche in epoca attuale dagli ebrei ortodossi), l’autoritratto di Leonardo e di Monna Lisa collegata alla Sindone da legami assurdi, hanno successo presso coloro che, avendo la coscienza sporca e non avendo la minima intenzione di convertirsi, rabbrividiscono al solo pensiero che Cristo Risorto abbia detto il vero sulla dannazione eterna. Essi, meglio degli altri uomini, sanno di meritare la dannazione se la loro anima sopravive alla morte, per questo motivo cercano di illudersi che non esiste la Resurrezione di Gesù Cristo e la loro. |