E’ stata diffusa in questi giorni la circolare dell’ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA con la quale si definiscono i tempi delle procedure di vaccinazione di massa contro la pandemia del virus influenzale di tipo A (H1N1).
ASSURDO: GLI ANZIANI SOPRA I SESSANTACINQUE ANNI ABBANDONATI AL
E’ stato letteralmente sconvolgente leggere in questa circolare (prot.24/79/SP del 05/11/09) che (testuale) “la popolazione di età superiore ai 65 anni non è ritenuta a rischio di contrarre questo tipo di influenza. I cittadini anziani, quindi, devono-come di consueto-sottoporsi alla tradizionale vaccinazione contro l’influenza stagionale”.
Questa affermazione, che non si comprende se derivi da disposizioni ministeriali o sia frutto di una libera iniziativa dell’assessorato pugliese, lascia letteralmente di sasso.
Da che mondo è mondo abbiamo sempre saputo che tra le categorie più a rischio di contrarre virus influenzali vi sono proprio gli anziani, che fisiologicamente hanno difese immunitarie indebolite rispetto il resto della popolazione, ed apprendere oggi che non sono ritenuti a rischio di contrarre questo tipo di influenza ci sorprende come non mai, anche perché è contrario ad ogni logica e conoscenza.
NON SOLO, ma dal testo della circolare si apprende che si procederà alla vaccinazione delle varie categorie ritenute a rischio, ricomprendendo tra esse anche quella degli “adulti di età inferiore ai 65 anni con patologie”: pertanto, gli ultrasessantacinquenni, anche se portatori di patologie, sono esclusi dalla vaccinazione!!!!
Riteniamo che questa scelta, probabilmente dettata dalla necessità di selezionare frettolosamente i soggetti maggiormente a rischio, data l’insufficienza delle scorte di vaccino, sia assolutamente ingiusta, in quanto abbandona a sé stessa una cospicua quantità di cittadini che, lungi dall’essere immuni al contagio, vi sono esposti più di altri e notoriamente versano in condizioni di salute tali da rendere possibili gravi conseguenze.
Riteniamo che si debba rettificare una scelta scellerata, che presuppone una indimostrata immunità degli anziani rispetto il contagio, e li espone, per trascuratezza, negligenza, superficialità, al rischio della vita.
Giovanni D’AGATA, componente nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori CHIEDE A GRAN VOCE UN IMMEDIATO INTERVENTO DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DELL’ASSESSORATO REGIONALE ALLE POLITICHE DELLA SALUTE, perché rimedino con la massima urgenza a questa svista, reperendo le risorse necessarie per poter procedere alla vaccinazione contro il virus dell’influenza A H1N1 anche i nostri anziani.
LA SALUTE, LA VITA, non hanno prezzo, e non si può cercare di risparmiare su di essa.
Lecce, 12 novembre 2009
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Giovanni D’AGATA
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Componente del
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