Attenzione ai vostri investimenti bancari e allo schema ponzi

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ponzi.jpgSapete chi e’ stato il piu grande truffatore di tutti i tempi? Un italiano, Carlo Ponzi, nato a Parma. Poi immigrato negli Usa nel 1903, cambia nome in Charles Ponzi. NASCE COSI LO SCHEMA PONZI…..

Tra i molti nomi che adottò per mettere in atto le sue operazioni di truffa economica ci sono Charles Ponei, Charles P.Bianchi, Carl e Carlo. Della sua reale vita non si sa molto, perche’ fu abile a depistare le sue tracce, ma una cosa la sappiamo, sbarcato in America,inizia come lavapiatti in un ristorante, dove la notte dorme sul pavimento.Riesce a farsi promuovere a cameriere, ma viene presto licenziato per piccoli furti e perché imbroglia i clienti sul resto. Quei piccoli imbrogli erano gia segni evidenti di un genio maledetto per la finanza.

Poco dopo nel 1097 si sposta in Canada, dove diventa in circostanze strane cosulente del banco Zarossi, giovane banca fondata da “Louis”Luigi Zarossi per gestire i risparmi degli immigrati italiani che arrivavano in citta’. Zarossi garantiva un tasso d’interesse del 6% sui depositi. Ponzi scopre che in realta’ la banca versa in grave difficolta’economica, a causa di alcuni prestiti immobiliari sbagliati e che Zarossi riesce a pagare gli interessi, non attraverso gli utili realizzati sul capitale investito, ma utilizzando i depositi dei nuovi correntisti. La banca alla fine fallisce e Zarossi fugge in Messico con gran parte del denaro.

Ponzi rimane con la famiglia Zanossi, e inizia a pianificare uno schema bancario per far investire i risparmiatori, lo schema geniale e molto redditizio per lui e meno per chi credeva in lui e’ passato alla storia delle truffe bancarie come “ Lo schema Ponzi” .

Tale schema e’ molto semplice, lo si puo riassumere in 4 fasi:

§  FaseA. Al potenziale cliente viene promesso un investimento con rendimenti superiori ai tassi di mercato, in tempi ravvicinati.§  FaseB. Dopo poco tempo viene restituita parte della somma investita, facendo credere che il sistema funzioni veramente.§  FaseC. Si sparge la voce dell’investimento molto redditizio; altri clienti cadono nella rete. Si continuano a pagare gli interessi con i soldi via via incassati (la finanziaria ha capitale sociale zero, ma gli investitori non lo sanno).§  FaseD. Lo schema si interrompe quando le richieste di rimborso superano i nuovi versamenti.In altre parole, lo schema di Ponzi permette a chi comincia la catena e ai primi coinvolti di ottenere alti ritorni economici a breve termine, ma richiede continuamente nuove vittime disposte a pagare le quote. I guadagni derivano infatti esclusivamente dalle quote pagate dai nuovi investitori e non da attività produttive o finanziarie. Qusto schema e’ spesso usato anche oggi, ma e’ ,come ben capite, una bufala per gli investitori, che abbagliati dai ritorni economici, non vedono la truffa.Quindi state attenti a  come investite i vostri risparmi e capite sempre se dietro c’e lo schema ponzi.

Un altro grande truffatore passato alla storia, forse il piu’ grande di tutti i tempi, anche di Ponzi, che ha applicato tale schema e’ dei giorni nostri ed e’ Bernie Madof. Le sue vittime erano persone comuni e miliardari, persone che volevano arricchirsi senza rischiare nulla. Il suo motto era :” Tutti vogliono qualcosa in cambio di niente? E noi  diamo il niente in cambio di qualcosa.”

 In pratica investire con Madof era facile e bello, ma non perche’ si guadagnava molto, ma perche’  il  guadagno era  stabile.  Se le altre borse o la finanza in generale crollava, con lui si aveva sempre il solito 1% di guadagno, mese dopo mese anno dopo anno.

Il re delle borse mondiali dalle stelle ora si trova in galera, non parla, e così molti segreti moriranno con lui.

 Tutti gli inganni posso andare avanti anni ma prima o poi cadono, crollano anche gli schemi piu’ geniali. Madof, e’ scivolato sul suo stesso denaro, grazie al crollo finanziario di questo ultimo anno, quando gli ivestitori hanno rivoluto tutti i soldi indietro. Milioni e milioni di investitori hanno richiesto quel loro denaro investito, ma erano troppi, troppi per ripagarli con denaro inesistente.  

Ancora una volta a chi vuole investire diciamo state attenti, non vi fidate delle banche o di chi promette grandi guadagni a poco rischio.