STRAVIZI DELLE FESTE:I CONSIGLI DEL GASTROENTEROLOGO

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Un italiano su tre è afflitto da lievi patologie digestive. Per chi soffre di questi disturbi, il bianco Natale rischia di trasformarsi in un Natale di fuoco: pranzi e cene abbondanti, un bicchiere di troppo e abitudini sballate moltiplican ……

o, infatti, le occasioni per affaticare il nostro apparato digerente. Nella maggior parte dei casi, basterebbe un comportamento più attento per evitare indigestioni o disturbi intestinali e non rovinarci il periodo delle Feste.

Attilio Giacosa, Gastroenterologo al Policlinico di Monza suggerisce 5 regole d’oro per non incorrere nella sindrome del dopocena:

  1. Prendiamocela con calma: il Natale viene una volta l’anno, gustiamoci le pietanze masticando lentamente, la prima fase della digestione, infatti, avviene in bocca.
  2. Tra una portata e l’altra concediamoci una pausa di almeno un quarto d’ora, evitare le sigarette però: il fumo rilassa i muscoli della valvola che c’è tra stomaco ed esofago impedendone la tenuta e facilitando così la risalita di cibo e acidi.
  3. cibi grassi sono quelli che attentano alla serenità del nostro stomaco poiché richiedono più tempo per essere digeriti: cerchiamo quindi di limitare le porzioni di cotechino, capitone, insaccati e formaggi stagionati. Altri nemici della stomaco sono la cioccolata, la menta e gli agrumi.
  4. Caffè e amaro dopo cena sono abitudini piacevoli, attenzione a non esagerare però: la caffeina aumenta la produzione di acido dello stomaco mentre l’alcol facilita la risalita degli acidi all’esofago.
  5. Dopo il pasto, nel caso compaiano i primi sintomi di cattiva digestione è possibile ricorrere all’Automedicazione, che non significa assumere i farmaci prescritti al nonno o quelli raccomandati dalla prozia: i soli medicinali che si possono assumere in autonomia e sicurezza sono quelli “da banco” contraddistinti dal bollino rosso, per avere un consiglio rivolgersi comunque al farmacista.

“Per esempio, per contrastare la dispepsia, ovvero i disturbi che compaiono dopo i pasti troppo ricchi e che si manifestano con un  senso di ripienezza gastrica, talvolta dolori, spesso accompagnati da nausea, vomito e aerofagia – spiega il Prof. Giacosa – oltre a una dieta equilibrata è consigliabile l’uso di farmaci procinetici che favoriscono la motilità gastrica e intestinale o di prodotti antiacidi a base di magnesio o alluminio che hanno un tempestivo effetto tampone sulle secrezioni acide dello stomaco. Inoltre, chi ha contratto l’influenza con complicanze batteriche ed è sotto terapia antibiotica, rischia una marcata modificazione della flora batterica: in questo caso per ripristinare l’equilibrio gastrointestinale è sufficiente l’assunzione di fermenti lattici”.

Un altro problema di grande attualità nel periodo delle festività natalizie è legato agli effetti negativi di pranzi e cenoni su peso corporeo, glicemia e colesterolo, i cui valori sono messi a dura prova da cotechini, agnolotti e dolci vari.  Per limitare i danni e favorire il controllo del peso occorre non solo accortezza nelle scelte alimentari – limitando soprattutto cibi grassi e dolci – ma favorire l’attività fisica, anche solo mediante belle e lunghe passeggiate.

A chi infine decide di passare le feste lontano da casa, in particolare in luoghi esotici in cui l’acqua potrebbe essere contaminata, si consiglia di mettere in valigia oltre a fermenti lattici anche degli assorbenti intestinali a base di carbone attivo o pectina e di sali minerali. Questi rimedi costituiscono un valido aiuto per combattere la dissenteria, il classico disturbo di chi assume alimenti o bevande contaminate da acqua infetta.

Per i disturbi gastrointestinali che presentano sintomi facilmente riconoscibili per comune esperienza come per tutte le piccole patologie, è sufficiente ricorrere all’automedicazione cioè ai farmaci da banco che possiamo comprare in farmacia senza prescrizione medica e che sono contraddistinti dal bollino rosso il cui impiego – purché corretto e tempestivo – consente di risolvere con tranquillità ed efficacia la situazione.

Per ulteriori informazioni su come praticare l’automedicazione responsabile e quali siano i lievi disturbi che si possono affrontare con l’assunzione dei farmaci da banco consultare il sito www.anifa.it

Allo stesso indirizzo sono scaricabili le guide: Automedicazione, istruzioni per l’uso: le dieci regole per non sbagliare; Automedicazione per chi va in vacanza; Automedicazione per tutti. Pieghevole multilingue per una corretta automedicazione.