Maltempo, aumenta la paura in Toscana

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Secondo le previsioni venerdì il lago potrebbe allagare Viareggio, Camaiore e la Lucchesia
Pronti i piani di evacuazione degli abitanti, da attuare entro giovedì sera

LUCCA – La popolazione che vive intorno al lago Massaciuccoli è pronta ad abbandonare le proprie case. L’esondazione è prevista per venerdì e durante una riunione in provincia a Lucca sono stati definiti i piani di evacuazione degli abitanti della zona: se le previsioni saranno confermate, verranno attuati entro giovedì sera. Per tutta la notte, sotto l’acqua battente e con la luce delle fotocellule, sono proseguiti i lavori per tentare di arginare il lago che rischia di allagare Viareggio, Camaiore e la Lucchesia. L’allarme rimane alto anche per il livello del fiume Serchio.

Intorno al lago si lotta contro il tempo. Al personale che già opera sul posto si aggiungeranno in giornata 40 volontari provenienti da altre aree della Toscana e altri 50 militari si uniranno ai 50 già impegnati nella zona.

”Se non si riesce a tenere la situazione, allora è un problema grave – dice Fortunato Angelini, presidente del Consorzio di bonifica – Se vanno via gli argini il danno è enorme. Per le case, le aziende. E per il lago di Massaciuccoli che rischiamo di perdere”. Tutto il mondo è attento a quanto sta accadendo al lago di Puccini: ”Mi hanno chiamato anche dalla Spagna per sapere”.

Per tutta la notte ha continuato a piovere e per i prossimi giorni le previsioni sono anche peggiori. Impossibile che l’acqua defluisca per via naturale attraverso il canale Burlamacca, già gonfio al punto che il molo è invaso dall’acqua. L’unica speranza sono le idrovore arrivate dal Veneto.

In Lucchesia sono sempre isolate 13 frazioni di montagna. La pioggia caduta abbondante nella notte ha provocato nuove frane e smottamenti. Nel comune di Stazzema, sulla strada provinciale per Arni, una consistente caduta di massi ha provocato la chiusura totale della carreggiata e la circolazione viene deviata su una viabilità alternativa decisamente sottodimensionata rispetto al flusso di traffico tipico della provinciale. Una frana caduta sulla provinciale 9 nel comune di Seravezza ha interrotto la strada che è una delle due arterie che consente di arrivare a Stazzema, ora raggiungibile solo da Basati. A Castiglione Garfagnana una frana minaccia un condominio.