Miep Gies aveva 100 anni. Nascose la famiglia della ragazza durante le persecuzioni naziste
ROMA – Era l’ultima superstite del gruppo di persone che cercarono di proteggere e di nascondere Anna Frank e i familiari dalle persecuzioni naziste durante la seconda guerra mondiale: all’età di 100 anni è morta Miep Gies, la donna che tra l’altro scoprì e custodì i celebri diari. Lo riferisce la Bbc. Miep Gies, che era nata a Vienna, è deceduta nel periodo natalizio in una casa di riposo olandese in seguito alle conseguenze di una caduta.
LA STORIA – Nel 1942 Miep lavorava come segretaria di Otto Frank, il padre di Anna, quando questi le confidò che voleva trovare un rifugio per proteggere la famiglia. Quando i nazisti scoprirono il rifugio e arrestarono la famiglia Frank e gli altri fuggitivi, Miep Gies si incaricò di custodire il diario di Anna, su cui la ragazza aveva raccontato i due anni in cui era rimasta nascosta. E nel 1945, quando la giovane era ormai morta di tifo nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, lo consegnò al padre, l’unico sopravvissuto della famiglia, e lo aiutò a collazionare le carte. Una volta pubblicato, il diario divenne un successo mondiale, dolorosa testimonianza della follia nazista e della persecuzione degli ebrei.