INTERVISTA A THE ITALIAN BOOKSHOP: L’UNICA LIBRERIA ITALIANA IN TUTTA UK

0
1842

Al numero 5 di Cecil Court, un vicolo londinese noto per essere un concentrato di librerie indipendenti e piccoli negozi unici nel loro genere, sorge The Italian Bookshop,…(La direttrice Ornella Trantola ci racconta la sua storia)

 Italianabookshops, intima ed accogliente libreria italiana, nella quale entra chi vuole essere inebriato dall’atmosfera made in Italy, e’ accolto da un caloroso Buongiorno che fa respirare un po’ d’aria di casa.

Affascinata da questo piccolo frammento di Italia che perfettamente si integra nella realtà londinese e che promuove con maestria la nostra letteratura all’estero, ho chiesto alla direttrice, Ornella Tarantola, di rispondere a qualche domanda per conoscere la storia e l’attività dell’unico Italian Bookshop inglese.

GDO: Buonasera Signora Tarantola, innanzitutto le vorrei chiedere come e quando è nato The Italian Bookshop.

OT: Dunque, questa libreria nasce circa sedici anni fa grazie all’iniziativa del gruppo di distribuzione libraria Messaggerie. Nel 2000, però, l’attività diventa proprietà della società inglese European Schoolbooks Ltd che in UK possiede anche una libreria internazionale.

 

(Lo staff di Italianbookshops)

 

GDO: Invece, la sua collaborazione con The Italian Bookshop quando ha avuto inizio?

OT: Pochi anni dopo la sua nascita, ho preso in mano la gestione della libreria in seguito alla proposta della precedente direttrice di sostituirla. Io provengo da una famiglia di librai e sin da ragazzina ho avuto a che fare con i libri, maturando una passione che mi ha portato fino a qui e mi fa avere a cuore questa attività a cui mi dedico con grande dedizione.

GDO: Cosa mi dice riguardo al fatto che The Italian Bookshop sorge proprio in Cecil Court, è una scelta casuale?

O.T: Cecil Court è l’unica via al mondo che presenta una tale concentrazione di librerie ed attività indipendenti; inoltre la nostra libreria è l’unica nel suo genere in tutta la Gran Bretagna. Questo fa pensare che non ci sarebbe potuta essere location migliore e più adatta per dare avvio a questa attività.

GDO: In qualità di libreria italiana, la vostra scelta è di proporre esclusivamente titoli italiani in lingua originale, o spaziate anche alla letteratura straniera?

O.T: Abbiamo diverse sezioni. Molti titoli sono in italiano e appartengono a scrittori italiani, ci sono poi traduzioni dall’italiano all’inglese e proponiamo anche una serie di scrittori inglesi. Tuttavia, la nostra sezione più sviluppata è quella dei testi scolastici diretta a chi sta imparando l’italiano e grazie alla quale collaboriamo con moltissime scuole e università inglesi.

GDO: Chi entra nella vostra libreria? Principalmente italiani che hanno nostalgia dell’Italia o inglesi amanti del nostro idioma?

O.T: Noi lavoriamo soprattutto con gli inglesi che conoscono o vogliono imparar l’italiano. Ciò nonostante, gli italiani che ci fanno visita vogliono respirare un po’ d’aria di casa e ciò che li colpisce è la quantità di autori italiani presente sul mercato, che non avevano mai notato prima perché in Italia le librerie sono ormai sommerse da scrittori stranieri. Questo è importante e sottolinea ancora una volta il carattere di unicità e originalità di questa libreria.

G.DO: La vostra attività non si limita alla vendita, infatti periodicamente organizzate presentazioni di nuovi titoli. L’ultimo evento risale al 28 gennaio con l’ultimo libro di Vinicio Capossela, In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall, che ha avuto grande successo. Quale sarà il prossimo?

O.T: Il prossimo evento è stato organizzato per il 4 febbraio, quando verrà presentato il libro di Jacopo Iacobini, Profondo rosso – La sinistra perduta, edito da Einaudi. Si tratterà di una conversazione, come di solito avviene durante le nostre presentazioni, tra l’autore, giornalista della Stampa e Francesca Paci, corrispondente da Londra per lo stesso quotidiano. Di solito il nostro pubblico vuole che le presentazioni avvengano in italiano, ma quando viene chiamato un ospite inglese a parlare dell’Italia, principale ed unico argomento, si svolgono in inglese.

G.DO: Come The Italian Bookshop gestisce la sua pubblicità e promozione?

O.T: Il nostro principale strumento è Facebook. Abbiamo creato un gruppo con il nome della libreria che conta più di 1400 iscritti, nel quale postiamo eventi e consigliamo letture. Inoltre abbiamo una newsletter attraverso la quale periodicamente mandiamo le ultime novità in relazione alle nostre iniziative. Collaboriamo anche con l’Italian School di Londra con la quale stiamo organizzando la Giornata di Formazione per gli Insegnanti il 7 febbraio e il 28 febbraio ci sarà la Giornata dello Zecchino d’Oro.

Ringrazio Ornella Tarantola per la disponibilità con la quale ha risposto alle mie domande e per la dedizione con la quale porta avanti il progetto di The Italian Bookshop che fa sentire a casa la comunità italiana di Londra e fa apprezzare ad italiani ed inglesi il patrimonio letterario che ci appartiene e che spesso passa inosservato tra le centinaia di copertine straniere.

 

ITALIANBOOKSHOPS (MAPPA) http://www.italianbookshop.co.uk/contact.php