LONDON – Il Chelsea si avvicina al FA Cup.

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 In Spagna il Real aggancia il Barca Londra – Un colpo di testa di Terry, una rete di Lampard e il Chelsea stacca il biglietto per la semifinale di Fa cup.  I Blues superano per due a zero lo Stokes City e a Wembley si scontreranno con l’Aston Villa. Grande prestazione di Terry che, esultando dopo il gol, mostra al pubblico la fascia di capitano (chiaro messaggio rivolto a Capello che ha tolto al difensore i gradi di capitano in nazionale, per una scappatella che ha coinvolto il giocatore dei Blues con l’ex moglie di Bridge, terzino ora in forza al Manchester City).Terry in una gara da incorniciare, sfoga tutta la sua rabbia e al 35’ con uno splendido cross invita al gol il compagno di squadra Lampard. Nella ripresa, sempre Terry, al 67’ di testa chiude la pratica Stoke facendo esplodere Stamford Bridge . L’Aston Villa, invece, si guadagna la semifinale con un rocambolesco 4 a 2 ai danni del Reading, la squadra di Birmingham, infatti, dopo essere stata in svantaggio riesce a ribaltare il risultato con Carew che realizza una tripletta. Nella altra semifinale di coppa si scontreranno il Portsmouth, contro la vincente del derby tutto londinese fra Fulham e Tottenham.Nella prima domenica di marzo, gli appassionati di calcio inglese sono stati divisi tra coppa e campionato. Le eliminate dalla FA cup, infatti, hanno disputato regolarmente la 29esima giornata di Premier. Il Manchester United, con la vittoria corsara sul Wolverhampton si assesta momentaneamente in vetta a più 2 sul Chelsea (i Blues hanno una gara da recuperare) grazie ad una rete messa a segno al 73’ da Scholes. Il centrocampista con la marcatura di sabato, segna la rete numero cento con la maglia dei Red Devils, entrando di diritto nella leggenda del club di Manchester. In vetta si fa largo anche l’Arsenal che rifila al Burney tre schiaffi, facendo divertire il pubblico dell’Emirates Stadium.SPAGNA – Nella Liga brusca frenata in vetta per il Barcellona che si fa raggiungere dal Real Madrid. I catalani ad Almeria non riescono ad andare oltre il 2 a 2, così le Merengue ringraziano acciuffando la squadra di Guardiola al primo posto. Il quotidiano spagnolo Marca titola “Messi non è stato sufficiente”, per due volte, infatti, l’Almeria si è portato in vantaggio costringendo il Barcellona ad inseguire.Decisivo, ancora il pallone d’oro Messi che ha ristabilito l’equilibrio in due occasioni, ma che non è riuscito a tenere a distanza il Real Madrid.I Blancos al Santiago Bernabeu, centrano il primato, solo al secondo minuto di recupero contro uno strepitoso Siviglia. Gli andalusi mettono sotto il Madrid davanti al proprio pubblico per due volte: al 9’ Xavi Alonso devia un tiro di Capel nella propria porta, e nella ripresa Dragutinovic raddoppia con una punizione da 30 metri. Le Merengue si rimboccano le maniche e accorciano le distanze al 59’ con Cristiano Ronaldo, che trasforma in oro un pallone vagante in area di rigore. L’ex siviglista Sergio Ramos, raddoppia correggendo di testa in rete un calcio d’angolo, dimostrando che la rimonta è cosa possibile. Rimonta che avviene al minuto 92’ in pieno recupero con Van Der Vaart, che mette in rete una respinta corta di Palop regalando alle Merengue i tre punti e il primato.ITALIA: L’Inter non allarga il suo bottino. La squadra allenata da Mourinho a San Siro viene frenata da un Genoa ordinato ed attento. I nerazzurri non riescono, dunque, ad approfittare del pareggio fra Roma e Milan, e il vantaggio di Zanetti e compagni, rimane bloccato a più quattro sulle inseguitrici. Mourinho non vuole sentire parlare di crisi, l’ottima prestazione in Champions non può che dare ragione al tecnico di Setubal, ma i quattro pareggi su cinque partite in campionato lasciano pensare che l’Inter sia più proiettata alla coppa. Nell’anticipo di sabato sera Roma e Milan, si scambiano un punto all’Olimpico con un pareggio a reti bianche. Il tridente di Leonardo non perfora la difesa giallorossa, bene dunque gli ospiti in avvio, ma la Roma sfiora il successo nel finale, con Abbiati che prima del triplice fischio, si oppone a un gran sinistro di Riise.Torna a vincere, invece, la Juventus di Zaccheroni che di misura supera la Fiorentina al Franchi. I bianconeri si portano in vantaggio al 2’ del primo tempo con una rete del ritrovato Diego: il brasiliano scarta Frey come una caramella e regala ai suo compagni il momentaneo vantaggio. La Fiorentina alza la voce e inizia a pressare i bianconeri nella propria metà campo, tant’è che alla mezzora i viola riescono a centrare l’1 a 1 con l’ex Marchionni, che di testa supera Manninger. Anche se la Juve soffre dalla parte di De Ceglie riesce a non subire e a tornare in vantaggio con Grosso: il terzino di sinistro batte Frey e regala ai bianconeri tre punti fondamentali per la corsa a un posto in Champions League.Stefano Quintavalle