. Londra – Carletto Ancellotti a Wembley alza i pugni al cielo in segno di vittoria. Il suo Chelsea guadagna la finale di FA Cup battendo 3 a 0 l’Aston Villa. La scalata verso il successo dei Blues parte al 67’ da un ruggito di Drogba che sottomisura corregge in rete un tiro di John Terry. I Villans subiscono il colpo, ne approfittano così i Blues all’89’: Ballack dalla fascia destra con un cross taglia tutto il campo, dalla sinistra spunta Malouda che corregge in rete. Al 90’ Frank Lampard chiude il conto per il Chelsea e per il secondo anno consecutivo i Blues guadagnano l’accesso alla finale della coppa d’Inghilterra. Altra notizia positiva per il Chelsea, il pareggio a reti bianche tra il Manchester e Blackburn, che permette alla formazione di Ancelotti di giocare in tutta la tranquillità la gara interna con il Bolton: partita che potrebbe lanciare i Blues a più 4 sui Red Devils. Bene tutti gli altri allenatori italiani in Inghilterra: Mancini conferma il quarto posto schiacciando per 5 a 1 il Birmingham City, Di Matteo viene promosso con il West Bromwic Albion e nella corsa salvezza prende una boccata d’ossigeno il West Ham di Zola, battendo per uno a zero il Sunderland. SPAGNA- Ancora una volta Messi e ancora una volta Barcellona. Il superclassico della Liga tra Real Madrid e il Barcellona si è concluso con una secca vittoria dei catalani che smuovono la classifica e si portano a più tre dalle Merengues (più quattro se si considera che negli scontri diretti la squadra di Pep Guardiola ha sempre avuto la meglio e quindi in caso di parità a fine campionato il titolo andrebbe al Barcellona). Decisivo nell’arco della gara ancora una volta il pallone d’oro Messi che al 32’ chiude un triangolo con Xavi incuneandosi nell’area del Real Madrid: l’argentino stoppa di petto e di destro batte Casillas in uscita.La reazione dei Blancos arriva dai piedi di Cristiano Ronaldo, ma non basta per impensierire il Barca che al 55’ va a segno ancora con Pedro. Xavi lancia l’attaccante sulla destra che di sinistro batte Casillas in uscita. Il Valencia perde 3 a 2 a Maiorca mentre il Siviglia si mantiene in corsa per un posto nella prossima Champions League superando 2 a 1 il Malaga. Nel derby andaluso della 31esima giornata Caceida porta in vantaggio i malaghegni e il Siviglia in rimonta con Cala e Romaric. ITALIA- L’Inter scivola a Firenze e la Roma ne approfitta sorpassando i nerazzurri in classifica. A cinque giornate dal termine, dunque, si ribaltano i giochi in testa alla classifica del campionato italiano: ora è la squadra di Mourinho che deve inseguire i giallorossi. Al Franchi nonostante un palo colpito dall’Inter nella prima frazione di gioco, la Fiorentina passa in vantaggio con un’azione sviluppatasi in velocità: Comotto serve Keirrison a centro area, il giocatore viola lasciato inspiegabilmente solo di piatto destro mette il pallone alle spalle di Julio Cesar. Il pareggio nerazzurro arriva nella ripresa: l’azione è molto simile al vantaggio viola, Snaider mette in mezzo per Milito e l’argentino non ha problemi ad insaccare. All’Inter non basta il pareggio e si butta a capofitto a caccia del successo: al 35’ della ripresa, Ballottelli si invola sulla destra e crossa per Eto, e al camerunense non resta che spingere il pallone in rete. Un minuto dopo la Fiorentina acciuffa l’Inter sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Montolivo devia il pallone, ma il più lesto di tutti e Kroldrup che da distanza ravvicinata non sbaglia.La Roma giocando un giorno dopo rispetto all’Inter ha il tempo di caricarsi come una molla e affrontare l’Atalanta con lo spirito di una finale. La squadra di Ranieri è una furia e al 12’ passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Vucinic: il montenegrino spara a botta sicura, Consigli non è impeccabile e la Roma si porta in vantaggio.Al 27’ la manovra giallorossa è ispirata da un Totti d’altri tempi: il capitano serve a centro area Cassetti che di testa supera l’estremo difensore atalantino. La rete di Tiribocchi al 8’ della ripresa non mette il bastone tra le ruote alla Roma che da domenica sera guarda l’Inter dall’alto in basso.Il Milan non approfitta del passo falso dei cugini per accorciare in classifica e viene fermato a San Siro da un volitivo Catania che riesce a portarsi sul 2 a 0 grazie a Ricchiuti e Lopez. Nella ripresa il Milan riesce a strappare un punto agli etnei sfruttando la doppietta di Borriello che salva la faccia dei rossoneri.La Juventus tra le mura di casa torna a vincere con il Cagliari. A rompere il muro degli isolani è un colpo di testa di Chiellini che si infila tra le maglie rossoblù e regala ai bianconeri tre punti fondamentali per la corsa ad un posto in zona Champions.Stefano Quintavalle