LONDRA- CLAUDIO BAGLIONI ALL’ISTITUTO DI CULTURA

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Il calendario e’ stato sfogliato all’indietro durante la serata tenuta all’Istituto Culturale Italiano dove uno smagliante Claudio Baglioni ha conversato con Giovanni Masotti corrispondente della RAI a Londra

. Nella  sala al primo piano del palazzo instile georgiano in Belgrave Square, gli ospiti sono stati osservati silenziosamente da tremagnifici busti romani ritrovati nell’isola di Pantelleria, raffiguranti l’imperatore Cesare,l’imperatore Tito e forse Agrippina Maggiore, esposti grazie alla Regione Sicilia ed il Comune di Pantelleria. E tra questa cornice ha fatto il suo ingresso Claudio Baglioni  venuto a presentare nella capitale inglese il suo concerto che si terra il 29 di Maggio a Londra alla Royal Albert Hall ed ha incontrato il suo pubblico italiano all’estero.

Questo “ Un SoloMondo” tour lo vedra’ in viaggio per i cinque continenti, ospitato dai maggiori teatrimondiali ed accompagnato da nove musicisti. Durante queste date ripercorrera’ la suacarriera presentando i suoi cavalli di battaglia, riarrangiati, e brani inediti che sonocompresi nel suo doppio CD “ QPGA”.Nella sala, gremita di ammiratori del cantante romano, le note delle canzoni che Claudio ci ha regalato, hanno riportato tutti gli ospiti in un viaggio nel tempo, dove i primi amorie le emozioni sono riaffiorate nella memoria dei presenti.Durante la chiacchierata, aneddoti si sono alternati a discorsi sull’impegno di Claudio Baglioni su vari fronti del sociale incluso il Festival O’ Scia organizzato dall’artista e dal Comune di Lampedusa dove ogni anno dal 2003 artisti nazionali ed internazionalisi avvicendano sul palco in una kermesse musicale gratuita, per ricordare il problemadell’immigrazione clandestina.Il giornalista Masotti ha posto domande, le stesse che avremmo voluto fare noi ad unpersonaggio che da quaranta anni ci accompagna con le sue melodie, a cui Baglioni harisposto con simpatia ed anche affrontando argomenti come la globalizzazione, la pauradello sconosciuto, la longevita’ degli artisti rispetto a chi coetaneo e’ impiegato in lavoridiversi.

Fra i due, molti punti in comune, entrambi romani, entrambi coetanei, legatidalle note che il primo ha creato e l’altro ha ascoltato durante la sua vita e che quandoBaglioni si e’ alzato per andare al pianoforte e donarci un suo primo brano, e’ statavisibile l’emozione sul viso del giornalista, ma anche di tutti i presenti nella sala. Comele dita hanno accarezzato i tasti del Pianoforte Fazioli e le prime note di “ Avrai” si sonorivelate, si son sentiti sospiri fra i presenti e piu’ di qualche occhio e’ diventato lucido.Tornato poi a conversare con Giovanni Masotti sono stati ricordati gli esordi, la reazionedella sua famiglia, piu’ convinta di lui che avrebbe avuto successo, i colori di Romadurante l’estate, una delle cose che apprezza dopo essere stato via per un po, la sua citta’natale, e donandoci la sua filosofia in cui afferma che “ il domani e’ il momento piu’bello della nostra vita”.Riprendendo possesso del pianoforte ha deliziato il pubblico cantando “ Questo piccologrande amore”, per poi passare alla piu’ ritmata “ Strada Facendo” e concludendocon un medley composto da “ Amore Bello “ “ E Tu”, “ Tu come stai”, “La Vitae’ adesso”, “Sabato Pomeriggio” e l’immancabile per questa visita inglese “ Wl’Inghilterra”. Gli applausi che hanno seguito questa piccola performance acustica sono stati scrosciantie fatti col cuore, come col cuore questo grande cantante si e’ rivelato in questa serata.Presenti fra gli altri il Console Generale Uberto Vanni d’Archirafi con la sua consorte, ilDirettore dell’Istituto Culturale Italiano Carlo Presenti che insieme ai suoi collaboratori Matteo Fazzi ed Anna Mondavio hanno organizzato questa serata splendida a cui vanno inostri ringraziamenti.La serata si e’ conclusa con un buffet estremamente gustoso preparato dallo Chef Enzo Olivieri che ha fatto assaggiare le appetitose specialita’ siciliane come le panelle, lacipollata, i gamberoni in pastella ed altre delizie, annaffiate da ottimi vini e finendo condolcetti ai pistacchi e pasta di mandorle.Un ringraziamento doveroso anche ad Angelo Ridolfo della GlocalPR  per la suaconsulenza ed organizzazione.