LONDRA – Giornate dell’Emilia Romagna a Londra.

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Memoria collettiva, arte, musica e gastronomia, questi gli argomenti affrontati all’Istituto Culturale Italiano per inaugurare le Giornate dell’Emilia Romagna  a Londra.

(in foto: 

 

Rupert Limentani, Anna Chiappa,Console Generale  Uberto Vanni d’Archirafi ,Maria Serena Balestracci, Graziella Feraboli, Dott. Carlo Presenti direttore dell’ICI,Dott. Romeo Broglia)

Davanti ad un nutrito pubblico e’ stato presentato il libro “ Arandora Star, dall’Oblio alla Memoria” di Maria Serena Balestracciche ha raccolto testimonianze dai sopravissuti e dai figli dei sopravvissuti di questa tragedia navale. Un filmato mostrato nella sala dell’istituto ha riportato indietro nella memoria ad un periodo oscuro in cui gli italiani residenti a Londra, si sono trovati, quando Mussolini dichiaro’ guerra alla Gran Bretagna, rinchiusi in campi di prigionia e poi deportati. Questo destino condiviso con cittadini tedeschi ed austriaci che vivevano nella capitale britannica. Quando centinaia di prigionieri vennero imbarcati sulla nave Arandora Star per essere trasportati in Canada, l’imbarcazione venne colpita dai tedeschi e s’inabisso’. La perdita di vite fu enorme e le scialuppe di salvataggio riuscirono a recuperare molti naufraghi che vennero soccorsi dalla nave canadese “ St. Laurent” e vennero portati a bordo. Per molti purtroppo non ci furono speranze e i familiari seppero dalle autorita’ che i loro mariti, i loro padri avevano perso la vita affogando. 

 

 

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  federica rossi  

   Il filmato molto commovente ha riportato testimonianze di sopravvissuti la tragedia, oltre a racconti di chi invece ha visto portar via il proprio genitore una mattina presto e dopo solo un paio di missive censurate non ha ricevuto piu’ notizie, per avere alla fine quel verdetto tremendo notificato dalle autorita’. Dopo il filmato sono intervenuti Rupert Limentani, figlio di uno dei sopravvissuti al naufragio Uberto Limentani per raccontare aneddoti tramandati e cronache di prima mano del salvataggio , oppure la signora Graziella Feraboli figlia del violinista  Ettore Feraboli che peri’ fra i flutti e che ha commosso l’intero pubblico raccontando delle sue emozioni all’epoca dell’accaduto. Il documentario che ha riportato scene dell’epoca oltre a interviste dei protagonisti di questo doloroso episodio, e’ stato realizzato dalla signora Anna Chiappa. Un episodio della comunita’ italiana in Gran Bretagna da non dimenticare.

In seguito si e’ inaugurato il vernissage dell’artista parmense Federica Rossi che ha presentato le sue opere, piene di energia e di colori che sara’ possibile ammirare ed acquistare fino al 27 maggio presso l’ Istituto Culturale Italiano.

Questa mostra, intitolata “ The Power of the Soul” e’ una raccolta di dipinti dai vibranti colori, dalla tela manipolata, corrugata, animata, pronta a descrivere le emozioni dell’artista mentre creava . Molto bello il trittico “ Nella stessa direzione” , tre tele bianche con ombreggiature dipinte che ricordano un drappo e poi pennellate blue e nere estremamente particolari, oppure il solare “ Soffio di Fuoco”, un ‘esplosione di rossi e gialli dagli effetti sorprendenti.

Continuando la serata e’ stata la volta del cantautore Gaspare Palmieri detto “ Gappa”che ha divertito il pubblico con canzoni ispirate a diverse tematiche italiane e che con umorismo ed ironia ha centrato alcuni problemi annosi tipo il nepotismo nelle universita’ italiane od anche l’emigrazione verso altri Paesi per migliorare la propria situazione lavorativa o per avere un lavoro. Molto divertente la canzone “ Ciabatta Bread” cantata in inglese dove si parla di un italiano venuto a Londra con un ottimo lavoro e poi trovatosi vittima della recessione, obbligato a lavorare in un coffe shop.

La serata si e’ conclusa appagando il gusto degli ospiti intervenuti. Vassoi ricolmi di prosciutto di Parma, pancetta, altri affettati profumatissimi e spicchietti di parmigiano Reggiano sono stati serviti accompagnati da vini del piacentino terminando cosi’ l’inizio di una settimana di eventi dedicati all’Emilia Romagna. Un ringraziamento al Direttore dell’Istituto Culturale Italiano Carlo Presenti ed al Dottor Romeo Broglia, coordinatore delle politiche per l’innovazione tecnologica alla provincia di Parma in rappresentanza della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo.