La Premiership torna in riva al Tamigi

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Londra – La città è  un fiume blu e bianco: da Stamford Bridge a Westminster scoppia la festa del Chelsea che conquista durante l’ultima giornata di Premier il quarto titolo della sua storia. I tifosi londinesi, dopo il sonoro successo sul Wigan (8 a 0) incorano Ancelotti Re d’Inghilterra:”King Carlo more than special”, scrivono i supporter blues che tornano a sorridere dopo 3 anni di dominio del Manchester.

 

La gara è pura formalità:  un hard trick di Drogba, una doppietta di Anelka e a completare le otto reti ci hanno pensato Lampard, Cole e Kalou prima della festa in campo e fuori.

 

Musi lunghi invece a Manchester, lo United tra le mura di casa, battendo 4 a 0 lo Stoke City, ha sperato fino all’ultimo in un miracolo del Wigan, ma al termine degli ultimi minuti si deve amaramente accontentare del secondo posto in classifica, prima piazza dei perdenti. Per i Red Devils a segno Fletcher, l’intramontabile Giggs, un’autorete di Higgibotham e Park. Il Manchester parteciperà alla prossima Champions League insieme all’Arsenal (vittorioso quattro a zero sul Fulham) e al Tottenham che pur perdendo con Burnley 4 a 2, si era garantito la quarta piazza battendo di misura nello scontro diretto di mercoledì scorso il City di Mancini, che dovrà accontentarsi dell’Europa League.

 

SPAGNA – Se in Inghilterra è stato già assegnato il titolo, in Spagna ci sono ancora 90’ prima di decidere chi vincerà la Liga. Sembra che anche questa stagione l’ago della bilancia penda in favore del Barcellona che, soffrendo a Siviglia vince e riesce a mantenere un punto di vantaggio sul Real Madrid. Gli uomini di Guardiola, forti di un largo vantaggio (3 a 0 al 62’) rimangono in apprensione fino al triplice fischio a causa di un Siviglia mai domo che trova due reti e mantiene i tifosi catalani con il fiato sospeso fino all’ultimo. Il Barcellona, passa in vantaggio con un’intuizione del solito Messi, poi a segno per i blaugrana Bojan e Pedro. Al Ramon Sanchez Pijzuan il Siviglia è capace di tutto e in tre minuti fa tramare il Barca: Kanouté si beve la difesa catalana e deposita il pallone in rete al 62’. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Zokora, Luis Fabiano raddoppia per gli andalusi, mettendo in discussione il primato dei catalani. Il Barcellona fino al 90’ riesce ad evitare il pareggio, e se riuscirà a vincere domenica prossima al Camp Nou con il Valladolid, sarà campione di Spagna.

 

Nel sabato calcistico iberico, il Real Madrid, tiene il passo dei blaugrana, imponendosi per 5 a 1 con l’Athletic di Bilbao. La partita è in discussione solo per primi 40’: al vantaggio di Cristiano Ronaldo risponde il pareggio di Yeste, poi nella ripresa le Merengues dilagano con Higuain, Ramos, Benzema e Marcelo. Il Real continua a mantenere una lunghezza di distacco e sogna il sorpasso all’ultima giornata: se i Blancos dovessero vincere con il Malaga contemporaneamente alla sconfitta del Barca con il Valladolid, mister Pellegrini potrebbe festeggiare la 32esima Liga per i madrileni.

 

Il Valencia sconfitto con il Villareal 2 a 0 è già sicuro di disputare la prossima Champions, si giocheranno la quarta piazza fino all’ultimo, invece, il Siviglia e il Maiorca con gli andalusi in vantaggio di un punto sugli isolani.

ITALIA – L’Inter batte 4 a 3 il Chievo e continua la sua corsa verso il titolo ma la Roma sconfiggendo il Cagliari 2 a 1 grazie ad un ritrovato Totti rimanda la festa dei nerazzurri, che in caso di vittoria con il Siena potranno festeggiare il 18esimo scudetto. Il Milan perde a Genova contro i grifoni (determinante Sculli) ma rimane saldo al terzo posto conquistando l’Europa che conta senza passare dai preliminari. In zona Champions League Mazzarri deve fare i conti con il proprio passato, la Sampdoria ferma sull’1 a 1 il Palermo e lo spareggio per il quarto posto si conclude senza vincitori e né vinti.  Tutto rimandato quindi alla prossima domenica. La Juventus, invece, cade ancora a Parma e scivola al settimo posto in classifica decisamente per i bianconeri una stagione da dimenticare.

foto:- 

dailymail.co.uk