Carlo Ancelotti, l’uomo che ha portato la squadra del Chelsea alla vittoria del, e’ stato invitato dalla titolare Ornella della libreria L’Italian Bookshop in Cecil Court( London) per parlare del suo libro “ Preferisco la Coppa” , pagine ricche di aneddoti di storia calcistica ma mirate ad uno scopo importante, quello di vincere una malattia come la S.L.A.
A presentare questo novello autore, il giornalista corrispondente della RAI Stefano Tura, che in questo incontro informale ha ricordato alcuni episodi descritti nel libro che il Mister ha poi approfondito.
Ed e’ emerso un libro divertente che, seppure legato al mondo del calcio, e’ stato affrontato in maniera leggera e discorsiva, senza tattiche di gioco o termini tecnici, bensi’ la biografia di un calciatore che con un’onorata carriera di piu’ di 30 anni ha visto e fatto la storia del calcio italiano moderno.
Nel libro vengono descritti momenti condivisi con i compagni di squadra, i viaggi in trasferta, l’atmosfera cameratesca negli spogliatoi ed anche gli approcci avuti dai presdienti delle squadre che lo hanno voluto allenatore. Un pensiero e’ dedicato ai suoi genitori che gli hanno instillato la virtu’ della pazienza, paragonando il campo di calcio ad un campo agricolo dove la pazienza e’ necessaria per aspettare il raccolto e dove le avversita’ non devono far scoraggiare bensi’ dare piu’ forza per fare meglio.I signori Ancelotti con il loro lavoro nell’azienda agricola hanno formato il carattere di Carlo, una persona precisa, ma allo stesso tempo discreta e volutamente lontano dalla vita mondana, preferendo, anche vivendo in una parte di Londra molto chic, di non frequentare locali alla moda ma favorire il buon mangiare nei ristoranti preferibilmente italiani.
La signora Ornella ha letto il brano appunto che parla dei genitori di questo eccellente allenatore e poi sono partite le domande da parte del pubblico.
Questo libro, per affermazione dello stesso Ancelotti, non sarebbe mai venuto alla luce se non fosse stato per promuovere la Ricerca per la S.L.A, la Sclerosi Laterale Amiotrofica che ha colpito il calciatore Stefano Borgonovo, compagno di squadra di Ancelotti e che ora e’ immobilizzato e solo gli occhi ed il cervello sono ancora funzionanti. I proventi del libro andranno tutti per la “ Fondazione Borgonovo” affinche’ si possa studiare e scoprire la causa di questa terribile malattia di cui non si sa nulla, non si sa perche’ viene e comunque ha colpito molti calciatori.
Inutile dire che la risposta degli intervenuti e’ stata prontissima ed i libri sul tavolino sono finiti in pochissimo tempo e debitamente autografati dall’autore.
La serata e’ finita con un piccolo dono offerto dalle Cucine Caldesi fatto a Carlo Ancelotti, una bottiglia di Lambrusco ed una profumatissima coppa, che non sara’ luccicante come quella vinta dal Chelsea, ma sicuramente molto piu’ saporita.
Il tutto si e’ concluso con il rito delle foto. Tra gli ospiti anche il Console Generale Uberto Vanni d’Archirafi di Londra.
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PER APPROFONDIRE SULLA MALATTIA: S.L.A. – MALATTIA DEI MOTONEURONI – SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA
La sclerosi laterale amiotrofica, chiamata SLA, o anche morbo di Lou Gehrig, (dal nome del giocatore statunitense di baseball che fu la prima vittima accertata di questa patologia), malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce selettivamente i cosiddetti neuroni di moto :