Londra- Il Chelsea alza anche la Fa Cup e dopo la vittoria della Premier League di domenica scorsa realizza la prima doppietta della sua storia. I Blues, grazie ad una rete di Drogba (la 37esima in stagione), battono uno a zero un arrembante Portsmouth che nonostante la retrocessione in Premiership ha fatto vedere i sorci verdi agli uomini di Ancelotti.
La formazione di Pompey all’inizio della ripresa ha una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio: Belletti va in scivolata su Dundane, il direttore di gara senza esitare assegna il penalty per la formazione dell’Hampshire, ma Boateng si fa ipotizzare da Check che con i piedi respinge. Quattro minuti dopo, arriva il vantaggio del Chelsea: Drogba con una punizione fulmina James, è la rete che fa pendere l’ago della bilancia in favore dei londinesi. Prima del triplice fischio, però, i Blues hanno l’occasione di raddoppiare: Brown commette fallo su Lampard, lo stesso si incarica di battere dagli undici metri, ma il centrocampista del Chelsea non riesce a mettere in cassaforte il risultato e la gara si conclude sull’1 a 0.
SPAGNA- Quattro schiaffi al Valladolid e il Barcellona si prende di prepotenza la 20esima Liga della sua storia. Prieto, Rodriguez e una doppietta di Messi spianano la strada verso il titolo alla squadra allenata da Pepe Guardiola. Un nervoso Real Madrid, sentendo le brutte notizie che arrivano dal Camp Nou a Malaga non è riuscito ad andare oltre all’1 a 1 contro gli andalusi. Le Merengues, nonostante una campagna acquisti faraonica rimangono a bocca asciutta e devono lasciare il passo ad un Barcellona capace di mettere in cascina 99 punti, arrivati con una pioggia di 98 reti. Alla prossima Champions League, parteciperanno Barcellona, Madrid e Valencia (vittorioso con il Tenerife). Partirà dai preliminari, invece, il Siviglia, che con un travolgente 3 a 2 contro l’Almeria centra l’ultimo posto disponibile per la vecchia Coppa Campioni. In coda retrocedono Valladolid, Tenerife e Xerez.
ITALIA- 57’ minuti di tensione e intensità agonistica, poi l’urlo liberatorio di Milito che con la sua rete regala il 18esimo scudetto all’Inter. I nerazzurri dopo una gara sofferta battono di misura il Siena e riescono a tenere a distanza la Roma vittoriosa a Verona con il Chievo. Non bastano ai giallorossi le reti di Vucinic e De Rossi per insidiare la vittoria finale della formazione Zanetti e compagni. L’Inter così, festeggia il quinto titolo consecutivo (quarto vinto sul campo) sperando di centrare la tripletta: dopo la coppa Italia e il campionato, infatti, i nerazzurri tenteranno la storica impresa affrontando in finale di Champions League il Bayer Monaco. Dopo una stagione a dir poco esaltante, rimane l’ombra sulla squadra nerazzurra del possibile addio di Mourinho, il portoghese però vuole mantenere la concentrazione alta in vista della finale di Madrid e rimanda la sua decisione a fine maggio.
La Sampdoria battendo uno a zero il Napoli, si conquista un posto nei preliminari di Champions League, mentre il Milan, con le reti di Antonini e una doppietta di Ronaldinho passa sopra i resti di una Juventus che dall’anno prossimo dovrà ripartire dai preliminari di Europa League. Retrocedono in serie B, Atalanta, Siena e Livorno.