Undicesimo: Non Evadere (Le Tasse Altrui)

0
1229

Nuovo match sul ring dei bilanci.

All’angolo rosso, con miliardi di debito pubblico e ancora nessuna sconfitta, è pronto lo spauracchio della Crisi. All’angolo verde, con oltre un secolo di illusioni e tutti i fans della terra, la Speranza. Una sfida epica, uno spettacolo imperdibile per chiunque, grandi e piccini. Spettatori paganti, s’intende, perché ogni cosa è in vendita, in questa vita di materia. C’est la noble art, dicono regnanti, ministri e burattinai dell’industria, all’oscuro dei codici sportivi. Tant’è, nel combattimento non mancano i colpi sotto la cintura, né il bluff di provvisori knock-out. Bisogna mettere al tappeto l’evasione, è l’ultimo monito suggerito dalla cabina di regia.

Non bastano regole ferree, balzelli e trabocchetti vessatori, serve rigore, repressione, rivoluzione. Nemmeno Attila ha mai osato tanto. Il suo barbaro trapassato bruciava gli sterpi, il presente attuale nega ciò che compete alla dignità, come casa, lavoro, scuola e sovente giustizia, criminalizzando i diritti e giustificando gli sprechi.  Ma in economia i miracoli non esistono. Piuttosto, si collezionano ex-voto, e nessun santo può fare la grazia a chi sbaglia i conti.

Il lavoro chiama sacrificio, ed è avaro di soddisfazioni: un mutamento fisionomico e strutturale sarebbe già un prodigio. Quand’è che i pendolari, del resto, riescono ad ottenere l’adeguamento di un mezzo, la rettifica dei suoi orari o dei costi? Quando bloccano il traffico, i binari o l’acquisto dei biglietti. E quand’è che si ricorre a decisioni drastiche, epocali, spesso risolutive? Quando non c’è più alternativa. È un processo “corporeo”, dove rinnovare le cellule morte rientra in una fisiologia di routine, che purtroppo molti confondono con l’estremo.

 

Così, l’Europa intera può costringere aziende, imprese & privati a indebitarsi, mangiarsi il capitale, versarlo agli Stati ingordi e bulimici, ma poi chi stipendia gli operai? Se esce di scena la classe economica ed entra quella politica, chi paga per il K.O. tecnico è soltanto la collettività.

foto:golops.wordpress.com