Londra- La Regione Abruzzo e’ stata la protagonista di una serata all’ Istituto Culturale Italiano, per promuoverne la bellezza della sua terra e le sue tradizioni.
Dopo un discorso di benvenuto del direttore dell’Istituto, dottor Carlo Presenti, la delegazione venuta dall’Abruzzo ha preso la parola con un’introduzione del Direttore del Turismo Gianluca Caruso che, mentre sullo schermo alle sue spalle veniva mostrato un filmato sui posti caratteristici abruzzesi, la sua natura e la sua arte, ha illustrato questa splendida regione, un po’ fuori dai circuiti turistici di massa e con i suoi villaggi medievali ancora incontaminati. Un luogo di vacanza ideale per chi ama la natura, con i suoi bellissimi parchi naturali, i suoi laghi, dove e’ possibile praticare la pesca, una costa che ha avuto ben tredici bandiere blu dalla Comunita’ Europea per le sue spiagge ed acque pulite. Insieme al dottor Caruso era presente il direttore della casa editrice Bradt, Donald Greig, che ha presentato la prima guida turistica sull’Abruzzo, scritta da un abruzzese, Luciano Di Gregorio, in lingua inglese.
La casa editrice Bradt e’ specializzata in guide dedicate a luoghi di turismo meno conosciuti, con l’intento di promuovere nuove mete e far scoprire posti dalla bellezza ancora pura. La pubblicazione di questa guida arrivo’ in contemporanea con il disastroso terremoto che colpi’ la regione l’anno scorso, ma invece di bloccarne l’uscita, la scelta della Bradt fu di proseguire il lavoro iniziato, un augurio alla rinascita di questa regione, la speranza di poter richiamare nuovi visitatori a soggiornare sia in estate che in inverno, per praticare sport e fare dei pellegrinaggi gastronomici.
Mauro Angeloni, Gabriele Marangoni e le loro aiutanti
Esattamente, la gastronomia gioca un ruolo importante fra le tradizioni abruzzesi, e per illustrare alcune specialita’ sono stati invitati due chefs, Gabriele Marangoni e Mauro Angeloni, i quali hanno parlato delle produzioni di salumi, di formaggi, hanno descritto ricette antiche e semplici come la zuppa di farro che era in voga sin dai tempi dei romani. E poi si e’ parlato del tartufo di cui l’Abruzzo e’ un grosso produttore e che viene usato per insaporire i formaggi o i sughi per le paste. Un patrimonio gastronomico che deliziera’ chiunque passera’ le proprie vacanze in una delle localita’ descritte nella guida turistica.
Collegata benissimo con le linee aeree low cost e’ a solo un’ora di viaggio da Roma, quindi raggiungibile anche per chi preferisce compagnie di bandiera, oppure trovandosi in Italia nella parte centrale dedicare un giorno di vacanza per una gita “ fuori porta”.
Come sempre l’Istituto Culturale Italiano ha saputo organizzare un evento interessante e molto istruttivo. La guida, completa in ogni punto e’ la perfetta compagna di viaggio per le prossime vacanze, sia per chi ama il mare, per chi ama l’arte, per chi preferisce la montagna, questa regione raccoglie tutte queste bellezze, pronte per farsi scoprire o riscoprire.
fot in alto:Gianluca Caruso con Donald Greig e l’interprete