L’italoeuropeo, sempre attento ai nuovi talenti emergenti in terrra straniera a incontrato Eleonora Damizia una giovane artista emergente italiana nata a Serrone,un piccolo paesino nella provincia di Frosinone. Laureata in Lingue e Culture del Mondo Moderno e ad laureanda in Traduzione Tecnico-scientifica e Letteraria, è sempre alla ricerca della creazione di un connubio con la musica, tanto che la sua prima tesi di laurea tratta la poetica dei Beatles e per la tesi specialistica ha deciso di cimentarsi con lo scopo ambizioso di tradurre in lingua italiana e in metrica il famosissimo musical “Wicked”. Comincia a studiare musica e canto privatamente a 15 anni, età che segnerà il suo legame indissolubile con la musica.
“Ho sempre considerato il canto come un mezzo per entrare a contatto con le mie emozioni più profonde,nonché un modo che mi permette di creare un’irresistibile sinergia tra me e la mia audience, quella necessaria magia che rende speciale qualsiasi performance, sia per l’artista che per il suo pubblico.Quando canto cerco di far emergere tutta me stessa, il mio amore per la vita, la mia personalità, la mia forza; che siano soul, jazz, swing, pop, in inglese, in italiano, o in qualsiasi altro genere musicale o lingua, l’ingrediente fondamentale,quello che permette di toccare il pubblico nel profondo ,per me è sempre lo stesso: scavare dentro sé stessi affinché la voce diventi lo strumento per esprimere la propria anima.”
Contemporaneamente ai suoi studi musicali, si laurea in Lingue e continua a studiare traduzione all’Università La Sapienza di Roma, specializzandosi nella traduzione dei musical.Nel settembre 2009 vince una borsa di studio Erasmus per l’ Inghilterra e decide quindi di lasciare l’Italia e di provare questa nuova esperienza, con la sicurezza che l’approccio con una nuova cultura e un nuovo ambiente avrebbe contribuito positivamente alla sua formazione come persona, prima di tutto, e come artista.
“Quando ero in Italia,ho sempre cantato, sia in italiano che in inglese, con band pop , con orchestre, in piano bar a Roma e nel centro Italia. Ad un certo però ho sentito il bisogno di mollare tutto per trovare stimoli nuovi, qualcosa che nutrisse il mio spirito artistico”
Infatti, in cerca di un’ispirazione, nell’università di Warwick, entra in contatto con gli ambienti musicali più svariati,grazie al grande fervore musicale che da anni si sviluppa intorno al noto Arts Centre di Warwick. Avendo anche esperienze teatrali e di danza, partecipa a delle audizioni per dei musical e si esibisce in degli show professionali con il Warwick Music Theatre Society,tra i quali “Kiss me Kate”.Con questa compagnia teatrale scopre un modo tutto nuovo di approcciare alla musica e alla performance on stage e si cimenterà con la recitazione in lingua inglese.
Oltre a ciò, partecipa ad un evento chiamato One World Week, dal 22 al 30 gennaio 2010, settimana dedicata all’arte e alla multiculturalità. Sarà partendo da quest’evento che Eleonora comincia a distinguersi in Inghilterra come la voce capace di interpretare i maggiori successi italiani. Facendo audizioni a diversi artisti provenienti da differenti background culturali, l’organizzazione dell’evento la sceglie per aprire la serata di gala,il 21 gennaio, nella quale canta in italiano.La sua voce e la passionalità che trasmette nel canto viene ammirata dai politici inglesi, come il sindaco di Birmingham, presenti in sala.
Inoltre si esibisce il 24 gennaio 2010 nel concerto dell’evento, Il One World Week Concert, nella Butterworth Hall, davanti a 3000 persone, dove la sua voce viene enormemente apprezzata ed elogiata dal pubblico multiculturale .
“è stata una grande emozione ricevere dal pubblico della Butterworth Hall tutto quel calore e supporto.Il pubblico in sala era costituto da persone che provenivano dalle nazioni più disparate. Ma nonostante ciò, tutti si dicevano rapiti dalla mia interpretazione di “Caruso” . La cosa più sorprendente era il fatto che tra le persone affascinate da questa canzone, c’erano molti ragazzi tra il 19 e i 25 anni; ed è proprio il rendermi conto di questa grande capacità comunicativa della canzone italiana che mi ha spinto a pensare ad un progetto musicale in lingua italiana in Inghilterra.”
Dopo essersi esibita in questo concerto, comincia a ricevere una moltitudine di inviti a partecipare a eventi di stampo anglo-italiano a Londra.
Infatti dopo aver fatto girare il video della sua performance su you tube, viene notata dal presidente di Italians of London, Giancarlo Pelati, dagli organizzatori del Festival Italiano “la Dolce Vita” , nonché dall’”Istituto Italiano di cultura di Londra” che garantirà per lei la sua partecipazione come special guest a “Miss Italia Nel mondo in Uk”.
IL 12 marzo 2010 viene quindi invitata a cantare in italiano nel Gala Night del festival “La Dolce Vita e i Dolce Tribute Awards”, nel prestigioso Intercontinental Hotel Park Lane di Londra, davanti ad ospiti di eccezione quali Fabio Capello, Lavinia Biagiotti, Beppe Severgnini, Giovanni Rana.
Dopodiché, sarà la volta di “Miss Italia Nel Mondo”, dove, presentata da Roberto Perrone, presentatore della BBC three Counties Radio, interpreta due dei maggiori successi della musica italiana, Caruso di Lucio Dalla e Almeno tu nell’Universo di Mia Martini. Con la dolcezza, l’intensità e l’espressività della sua voce riuscirà a coinvolgere non solo gli italiani presenti in sala, ma soprattutto gli inglesi, che si diranno rapiti dal suo talento e dalla sua bellezza.
INFLUENZE E PROGETTO DI MUSICA ITALIANA
Nonostante ascolti e canti qualsiasi genere musicale, a partire dallo swing alla lirica, dal pop alla dance alle canzoni dei musical americani, mi sento molto legata alla musica italiana, alla mia lingua e alla mia meravigliosa patria. Penso che la passionalità che rende unica la musica italiana e i suoni stessi della sua lingua siano capaci di incantare qualsiasi popolo.
Le canzoni italiane di una volta sono sempre state la mia passione. Ho sempre apprezzato la musica di artisti come Mia Martini,Gino Paoli,Fred Buscaglione, Paolo Conte, Renato Carusone, Domenico Modugno, Mina,Bruno Martino, artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Ciò che propongo con la mia band è quindi una rivisitazione di alcuni brani di questi artisti, un revival di sonorità jazz e swing e dei classici della tradizione napoletana e romana; per eseguire queste canzoni mi sono ispirata anche ad alcuni rifacimenti storici in inglese, per dare al mio progetto anche un accento di stampo anglo-italiano.
Uno dei musicisti della band è Alfredo Salvati, cantautore e chitarrista, che mi ha accompagnato nelle mie esibizioni sia nel Festival “La Doce Vita e i Dolce Tribute Awards” che a “Miss Italia Nel Mondo”.
Con lui suonavo già 7 anni fa, infatti abitavamo in due paesi vicini e avevamo una band pop-rock che si esibiva per i locali della provincia di frosinone e di Roma.
Poi ci siamo rincontrati qualche mese fa qui a Londra e abbiamo deciso di suonare di nuovo insieme…quando si parla di destino!!!
QUALE è IL TUO SOGNO NEL CASSETTO?COSA PREVEDI PER IL TUO FUTURO.
Quello che mi auguro per il futuro è di conoscere le persone giuste nell’ambiente della musica, che possano darmi degli stimoli per la mia crescita come artista.
Il mio sogno è quello di trovare un bravo autore con il quale collaborare e di firmare un contratto discografico con una major.
Il mio approccio alla scrittura di canzoni è molto recente, ma se qualcuno mi chiedesse quale sia il messaggio principale che vorrei comunicare in un mio progetto futuro di musica originale, la risposta sarebbe sicuramente questa : di incitare le persone a trovare il coraggio di sognare e di scrivere da soli la loro favola,senza condizionamenti esterni,perché i sogni, a mio parere, sono l’essenza e il motore della vita.