Italia, ancora con il singhiozzo. Sul velluto Paraguay e Brasile

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  Uno a uno. I neozelandesi festeggiano tra le facce amareggiate degli azzurri mentre tra gli spalti del Mbombela Stadium di Nelspruit inizia la festa dei supporter dei “Tutti Bianchi”. E’ la fotografia della seconda apparizione azzurra ai mondiali Sudafricani. L’Italia per un’ingenuità difensiva va sotto al 7’ del primo tempo: Bertos battendo una punizione mette il pallone nell’area azzurra, Reid spizza di testa in area, Cannavaro pasticcia mettendo Smeltz tutto solo davanti a Marchetti. L’attaccante neozelandese, anche se in fuorigioco, da distanza ravvicinata ringrazia battendo l’estremo difensore italiano.

La manovra azzurra diventa lenta e prevedibile, al 27’ però, ci prova Montolivo con una forte conclusione dalla distanza. La sassata del giocatore gigliato si va a stampare sul palo interno, ma fornisce agli azzurri la giusta scossa per alzare la testa e iniziare a gettarsi in avanti.

Due minuti dopo, infatti, Smith trattiene De Rossi in area, e l’arbitro Carlos Batres non ha dubbi nel decretare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Iaquinta che batte senza troppi problemi l’estremo difensore della Nuova Zelanda. Nella ripresa Lippi inserisce Di Natale e Camoranesi per dare più velocità alla manovra, ma il ct azzurro non riesce a cambiare la musica: il gioco prodotto non viene concretizzato e il tabellino non si smuove dall’uno a uno.

Solo la statistica dunque sta dalla parte dell’Italia (7 a 1 le conclusioni in porta degli azzurri contro la Nuova Zelanda) visto che nell’ultima partita contro la Slovacchia per tentare di vincere il girone F l’Italia sarà obbligata a vincere (solo in caso di sconfitta del Paraguay).

Partita in discesa, ieri, invece per il Paraguay che contro la Slovacchia segna una rete per tempo: Vera al 27’ e Riveros a quattro minuti dal termine lanciano la formazione sudamericana verso il passaggio agli ottavi.  

Sul velluto anche il Brasile che supera per 3 a 1 la Costa D’Avorio, assicurandosi il passaggio agli alla fase successiva. Dunga in una sola partita ritrova Luis Fabiano e Kaka, il primo realizza una doppietta, mentre il secondo, dispensa pregevoli assist anche se nel finale si fa espellere. La terza rete per i verdeoro arriva dai piedi di Elano. Quando la gara sembrava archiviata però arriva il ruggito di Drogba, che al 79’ accorcia le distanze: troppo tardi e troppo poco per impensierire i brasiliani.

Il palisensto calcistico di oggi propone l’ultima sfida che chiude la seconda giornata del gruppo G: Portogallo-Korea. Mentre per il raggruppamento H, il Cile affronterà la sorprendente Svizzera invece la Spagna inseguirà i tre punti incrociando i guantoni con l’Honduras.