Un pareggio ottenuto con la forza dei nervi e il Paraguay battendo il Giappone ai calci di rigore centra il passaggio ai quarti di finale. Storico risultato per la formazione albiroja che il 3 luglio affronterà la Spagna all’Ellis Park Stadium di Johannesburg. Tra gli sbadigli degli spettatori scorrono 120’ senza neanche una rete, si va così alla lotteria dei calci di rigore. Più freddi gli attaccanti sudamericani, che fanno cinque centri: Barreto, Barrios, Riveros, Valdez, Cardozo. Per i giapponesi invece fa cilecca Komano che spara sulla traversa il terzo penalty. Riescono a gonfiare la rete, invece, per la formazione nipponica nell’ordine: Endo, Hasebe, Komano. Si conclude quindi 5 a 3 e con i giocatori del Paraguay che ottengono il prezioso passaggio alla terza fase della competizione iridata.
In serata la Spagna, supera di misura un arcigno Portogallo e continua a crescere sul piano del rendimento e del gioco. Ad un primo tempo equilibrato fa eco una ripresa a trazione anteriore per le furie rosse. Al 63’, infatti, azione insistita della Spagna: dopo una ragnatela di passaggi al limite dell’area il pallone viene aperto sulla sinistra a Villa che conclude di sinistro, il portiere Eduardo respinge con i piedi e l’attaccante del Barcellona è bravissimo a ribattere il pallone in rete di destro. La Spagna cresce e non smette di attaccare: Sergio Ramos insiste sulla destra, rientra e scarica un sinistro a incrociare, Eduardo però si supera e devia in angolo. Fino al triplice fischio è un monologo spagnolo, e meritatamente la formazione di Del Bosque raggiunge le prime otto formazioni del mondo.
