Il Brasile esce a testa bassa dal mondiale e cade sotto i colpi di un’ostinata e cinica Olanda. I verdeoro trovano il vantaggio già al 10’ con Robinho bravo a capitalizzare un passaggio filtrante e a realizzare il momentaneo vantaggio sudamericano. La partita va come da copione, ma questa volta l’avversario del Brasile è l’Olanda, gli Orange, infatti, si rimboccano le maniche e su un calcio di punizione battuto da Snaijder trovano il pareggio: Julio Cesar e Melo pasticciano e quest’ultimo devia il pallone in rete. Il pareggio fa crescere Robben e compagni e al 68’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Snaijder di testa segna la rete che vale il definitivo 2 a 1. Ora gli Orange il 6 luglio se la dovranno vedere con l’Uruguay a Cape Town nella prima semifinale del mondiale 2010.
La formazione celeste contro il Ghana, ha guadagnato il passaggio alla fase successiva, dopo una girandola di emozioni culminata con i calci di rigore. Nei novanta minuti regolamentari rompono gli equilibri soltanto il tiro dalla distanza di Mountari (gol del vantaggio del Ghana) e la punizione di Forlan che con una splendida traiettoria inganna il portiere delle “Black Star” Kingston. Si va ai tempi supplementari, la partita è equilibrata fino al minuto 120’: parapiglia in area dell’Uruguay e Suarez davanti alla linea di porta tocca con una mano. Il direttore di gara espelle il giocare celeste e concede il calcio di rigore al Ghana. Gyan ha in mano la qualificazione alla semifinale, ma spara sulla traversa e l’arbitro fischia la fine dell’extra time: si va ai calci di rigore. Muslera, parando due dei rigori ghanesi sale in cattedra e l’Uruguay dopo quarant’anni torna in semifinale.
Per la cronaca l’Uruguay dagli undici metri è andato a segno con Forlan, Victorino, Scotti e Abreu. Fuori il rigore di Pereira. Per gli africani bene Gyan e Appiah, si fanno ipnotizzare, invece dal portiere celeste Mensah e Adiyah.
Oggi in campo Argentina-Germania e Paraguay-Spagna.