Passaggi precisi e in velocità con un pressing alto da togliere il respiro. La Spagna di Del Bosque batte la Germania uno a zero e conquista la prima finale mondiale della sua storia. Le Furie Rosse sin dal primo minuto mettono sotto pressione i tedeschi, ma Villa e compagni in attacco non riescono a sfondare. Nonostante un possesso palla che tocca picchi del 57% nella prima frazione di gioco, i campioni d’Europa non riescono a sbloccare il risultato.
La ripresa si apre con una botta dalla distanza di Alonso, che finisce fuori di poco. Le Furie Rosse iniziano a crescere e al 57’ sfiorano di un soffio il vantaggio: Iniesta palla al piede affonda sulla sinistra e passa in mezzo per Villa: la sfera attraversa tutta l’area ma questa volta l’attaccante arriva in ritardo con l’appuntamento con il gol. Gli Spagnoli mettono in mostra un gioco arioso e i tedeschi rispondo di rimessa: al 68’ Klose tira al volo, Casillas, però, è attento e devia in angolo.
Al 72’ arriva il meritato vantaggio spagnolo: Xavi batte un calcio d’angolo tagliato sul dischetto del rigore e Puyol, arriva di gran carriera, girando di testa il pallone in rete. Nel finale, fuori Villa per il Niño Torres, per far rifiatare la squadra iberica e qualche minuto dopo Pedro ha l’occasione per chiudere la partita. All’81’, infatti, quest’ultimo pecca di egoismo e in una situazione di superiorità numerica non apre per Torres mangiandosi l’occasione per il raddoppio.
La Germania tenta di reagire ma non punge, così la finale sarà tra Olanda e Spagna. L’edizione del mondiale del 2010, quindi, andrà ad una squadra che fino ad ora non si è mai laureata campione del mondo e per la prima volta incoronerà vincitrice un’Europea fuori dal vecchio continente.
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