L’ottava edizione della Coppa delle Regioni di Tiro con l’Arco si e’ svolta e conclusa nel fine settimana del 10 ed 11 luglio a Latina. Il Comitato Organizzatore di questa edizione, coordinata dal presidente dottor Fabio Pivari, presidente della Compagnia Arcieri del Tempio di Diana a Genzano di Roma, e coadiuvato dalle amministrazioni delle citta’ di Latina e Giulianello dove si sono svolte le gare, e dalle istituzioni locali, ha accolto gli atleti venuti da tutte le regioni italiane per disputare questa bellissima disciplina.
Lo stadio " Domenico Francioni" e’ stato il campo di gara della specializzazione FITA dove squadre di quattro atleti in ogni piazzola hanno dovuto tirare le frecce ad un bersaglio posto a distanze conosciute. I bersagli sono posti alle distanze di 90, 70, 50, 30 metri per gli uomini e a 70, 60, 50, 30 metri per le donne. Le modalità di tiro prevedono una serie di 36 frecce per ogni distanza; il bersaglio ha un diametro di 122cm per le lunghe distanze e di 80 cm per le distanze di 50 e 30 metri ed è formato da cerchi concentrici colorati corrispondenti al valore dei punteggi che vanno da 10 (giallo) a 1 (bianco).
La specializzazione " Campagna" o " Hunter & Field" e’ stata invece ospitata presso l’"Oasi del Lago" a Giulianello, un piccolo centro in provincia di Roma, dove i bersagli sono stati posti distanze non conosciute ed in un terreno accidentato, dove la bravura e l’esperienza dell’arciere sono fondamentali per il buon risultato di questa gara. L’Hunter & Field rievoca la caccia come era nei tempi medievali dove solo l’arco e le frecce ed il colpo d’occhio del cacciatore erano le uniche armi per procurare il cibo.
Ultra tecnologici gli archi che si usano adesso nelle competizioni sia locali che internazionali. Carbonio, leghe di alluminio e di magnesio hanno sostituito il legno, permettendo cosi un peso piu’ leggero visto che poi fra stabilizzatori e mirini l’intero arco sarebbe faticoso da impugnare per un’intera giornata di gare. Anche le frecce, dal legno sono sono state sostituite con quelle in alluminio con rivestimento in carbonio.
Gli archi stessi poi sono di diversi modelli ed ognuno di questi modelli e’ presente nelle varie gare per poter avere atleti con la stessa difficolta’, quindi ci saranno gare per l’arco Olimpico ricurvo, l’unico ammesso ai Giochi Olimpici, poi il Compound che ha un sistema di carrucole sui flettenti per accumulare maggior energia muscolare e di dare maggior velocita’ alla freccia oltre ad una maggior accuratezza nella mira. Per questa ragione, nelle gare, sul paglione invece di un unico bersaglio ne vengono messi quattro piccolini.
Sotto il sole implacabile che per due giorni ha messo a dura prova gli atleti sui campi di gara, i vari titoli messi in palio sono stati combattuti fino all’ultima freccia e che ha visto vittoriosa la regione Lombardia, seguita al secondo posto dal Piemonte e dall’Emilia Romagna.
La regione ospitante, il Lazio, e’ arrivata sesta conquistando pero’ una medaglia di bronzo nella sezione Olimpico maschile con Tito Paris, un argento per l’Olimpico femminile con Marina Romoli, una medaglia d’argento per gli Allievi maschile con Guido Donfrancesco ed una medaglia d’argento per i Ragazzi maschili con David Pasqualucci.
La bella cerimonia di premiazione ha visto salire sui podi, realizzati mettendo i paglioni dei bersagli in terra, gli atleti con le bandiere della loro compagna arcieristica. Gli arbitri e gli organizzatori hanno ricevuto dal Presidente della Fitarco Mario Scarzella una targa come riconoscimento per l’opera prestata e sulle note dell’inno nazionale italiano si e’ conclusa la ottava edizione della Coppa delle Regioni di Tiro con l’Arco.
E’ un augurio da parte dell’ItaloEuropeo di poter incontrare qualcuno di questi bravissimi atleti alle Olimpiadi del 2012 a Londra ed avere il piacere di poterli vedere in azione con l’entusiasmo che hanno dimostrato in questo torrido fine settimana.
Un ringraziamento al Comitato Organizzatore nella persona del Presidente Fabio Pivari, al Comune di Latina e di Giulianello, il Presidente della FITARCO Mario Scarzella, al Dottor Guido Nardone, Commissario Straordinario della Citta’ di Latina, al signor Armando Cusani, Presidente della Provincia di Latina, all’ Ingegnere Fabio Mazzenga, Presidente della Confindustria di Latina, al signor Vincenzo Zottola, Presidente della Confcommercio di Latina e della Camera di Commercio di Latina, all’Architetto Gianni Biondi, Presidente del CONI per la provincia di Latina, al signor Alessandro Palazzotti, Presidente comitato regionale CONI Lazio, al signor Roberto Toderi, Presidente del Comitato Regionale Lazio, al signor Fabio De Marchi, Presidente dell’Arco Club Pontino ed a tutti i volontari che in questi due giorni si sono adoperati per lo svolgimento ed il successo di questo evento sportivo.