La Spagna batte uno a zero l’Olanda e a Johannesburgh si laurea per la prima volta campione del Mondo. La partita tiratissima non regala gol agli spettatori fino al minuto 116’ quando alla fine del secondo tempo supplementare Iniesta realizza la rete decisiva.
Dopo il primo passo falso con la Svizzera, la Spagna ritrova se stessa sconfiggendo l’Honduras per due a zero e conquistando il primato del girone H battendo due a uno il Cile.
Tutte vittorie di misura poi per la formazione di Del Bosque che agli ottavi ha eliminato il Portogallo e poi ai quarti ha fatto fuori il Paraguay.
La semifinale con la Germania ha consacrato le Furie Rosse, per poi spingere Villa e compagni fino all’ultimo atto con l’Olanda.
Come spesso è accaduto in questo mondiale, anche durante la finale, la formazione iberica non riesce a concretizzare la mole di gioco prodotto e l’Olanda quando mette il naso in avanti fa paura. I tulipani si rendono pericoli con le sfuriate del solito Robben e con i calci da fuori di Snaijder, ma questa volta l’artiglieria arancione non trova fortuna.
Al minuto 116’ infatti, Fabregas passa a destra per Iniesta che batte a botta sicura facendo esplodere di gioia l’intera nazione.