Londra: ll Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Mariastella Gelmini si e’ incontrata oggi nelle sale del palazzo dell’Ambasciata di Londra per un colloquio con l’amministratore della NASA, Charles Bolden.( in foto italoeuropeo)
L’incontro ha avuto come tema lo spazio e le nuove possibilita di collaborazione tra Asi (Agenzia Spaziale Italiana ) e la NASA. Charles Bolden si e’ mostrato molto interessato alle aziende italiane spaziali, che hanno dato e stanno dando un forte contributo alle imprese spaziali. L’incontro non ha fatto altro che consolidare gli ottimi rapporti che ci sono tra Asi e Nasa e si e’ parlato anche di futuro e di nuove prospettive e di formazione. Tema che sta a cuore sia al ministro Gelmini che all’amministratore Bolden e’ la formazione di giovani ricercatori e astronauti, far avvicinare a questo mondo il maggior numero di ragazzi, e a tale proposito sono in atto negli USA corsi estivi per giovani studenti per introdurli alla vita dello spazio. La Gelmini ha detto che anche in Italia saranno previsti corsi nell’ASI, perché i nostri giovani italiani sono pieni di talento e va stimolato e’ un dovere farlo per il bene del nostro paese nell’Europa e nel mondo.
L’italia e’ riconosciuta a livello internazionale per i suoi contributi per l’esplorazione spaziale, si pensi che per la stazione spaziale internazionale ISS molti moduli sono stati fatti dai nostri ricercatori italiani e da aziende italiane. La missione 32 per la stazione spaziale internazionale Iss, che e’ in orbita intorno alla terra, e’ costituita con dei “pezzi” detti nodi essenziali, il Nodo-3 è stato sviluppato dalla Thales Alenia Space Italy sulla base della sua esperienza acquisita insieme all’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) nella progettazione e costruzione del Nodo-2 e degli MPLM, ovvero i Moduli Logistici Multifunzionali, utilizzati per il trasporto cargo sulla ISS.
Il Nodo-2 ed il Nodo-3 sono prodotti da un pool di aziende europee guidate dalla Thales Alenia Space Italy come principale contraente. L’altro componente importante per la Iss e’ la Cupola che è invece oggetto di un accordo separato che prevede il lancio e il ritorno dei cinque carichi utili dell’ESA da parte della NASA, ed è anch’esso stato costruito da aziende europee sotto la guida della Thales Alenia Space Italy in qualità di capo commessa. Con il Nodo-3 la ISS avrà a disposizione maggiore spazio per gli astronauti e le apparecchiature. La Cupola è il modulo di osservazione dalla struttura a finestra più grande e complessa mai lanciata nello spazio e troverà la sua collocazione sulla porta del Nodo-3 rivolta verso la Terra. Il contributo italiano e’ senza dubbio importante, con la cupola possiamo dire che l’Italia ha messo una finestra nello spazio dalla quale sarà possibile vedere le meravigle dell’universo. Alla fine dell’incontro con Charles Bolden, il ministro Gelmini si e’ intrattenuta in una conferenza stampa con i giornalisti presenti in ambasciata e ha ribadito che in futuro si continuerà ad operare con la NASA in ottimi rapporti perche’ in USA rispettano molto il lavoro e la qualità eccellente delle nostre aziende che non sono solo nel nord ma anche nelmezzogiorno che lavorano ad alti livelli per contribuire alle ricerche spaziali. Dopo un breve ma significativo intevento del Presidente, dell’ASI Enrico Saggese anch’egli presente all’incontro con Charles Bolden dove a sottolineato la disponibilita a cogliere nuove sfide, la serata si e’ conclusa con un ringraziamento dell’Ambasciatore al ministro Gelmini che proseguirà il soggiorno a Londra andando a visitare altre aziende itali le aziende italiane al Farnborough International Air Show.
[ in foto L’ambasciatore , il Ministro Gelmini e il presidente Asi Enrico Saggese]
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