La Liga dopo tre giornate ha già il suo primo leader. Ed è un leader a
sorpresa: il Valencia di Unai Emery (e senza Villa e Silva, venduti durante l’
estate) macina gioco e punti e con tre vittorie in tre partite saluta tutti e
cerca la prima fuga stagionale.
La squadra bianconera è infatti riuscita a tornare con una importantissima
vittoria da Alicante, dove l’aspettava un derby insidioso contro un Hercules
caricatissimo dopo la vittoria del Camp Nou. Prima Mata e poi Pablo, quest’
ultimo con un gran gol all’incrocio, riescono a superare Calatayud già nei
primi trenta minuti e solo un rigore dell’ex juventino Trezeguet quasi allo
scadere permette all’Hercules di accorciare le distanze. Secondo tempo ricco di
emozioni ma senza reti, con un Valencia che nonostante l’ingiusta espulsione
del suo capitano David Navarro (sí, proprio lui, quello del pugno a Cordoba
dopo un caldissimo Valencia-Inter) riesce a contentere gli alicantini Valdez e
Trezeguet (un palo per lui) grazie a un paio di grandi parate di Cesar.
Il Valencia comunque deve anche ringraziare il Barcellona di Leo Messi, che
nel suo tentativo di non perdere terreno dopo la sconfitta di domenica scorsa,
batte per 2 -1 l’Atletico Madrid, finora a punteggio pieno. Nella partita clou
della giornata gli uomini di Pep Guardiola tornano a mostrare il gran gioco che
li ha resi famosi ed il risultato potrebbe essere più rotondo se il portiere
“colchoneros” De Gea non dimostrasse che nonostante la giovane età ha la
freddezza di un veterano ed i riflessi del miglior Casillas. Unico neo per i
“blaugrana” l’infortunio di Leo Messi, autore del primo gol, nel finale dell’
incotro: un’entrata dell’ex viola Ujfalusi (espulso nell’occasione) fa tremare
la tifoseria barcellonista, ma dopo la paura dei primi minuti (Messi se ne va
in barella) i catalani tornano a respirare visto che sembra che l’argentino
soffra solo una distorsione alla caviglia destra, equivalente ad un paio di
settimane di stop.
Il Barcellona deve ad ogni modo continuare a non sbagliare, con o senza Messi.
Il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, Higuain e Ozil non perde infatti il punto
di vantaggio guadagnato nella seconda giornata, anche se ai “merengues”
continua a mancare un gran protagonista che i suoi tifosi sono stanchi di
aspettare: il bel gioco. La squadra di Mourinho torna infatti da San Sebatian
con tre punti ma non trasmette sensazioni positive davanti alla Real Sociedad,
tornata in “Primera” dopo due anni di purgatorio nella categoria cadetta. Una
fortunata deviazione di Pepe su una punizione di Cristiano Ronaldo ad un quarto
d’ora dal fischio finale permette al Real di vincere dopo essere stato
raggiunto dalla rete di Tamudo, che aveva pareggiato l’eurogol dell’argentino
Di Maria.
Decisamente meno sofferta invece la vittoria del Villareal, che con sei punti
è terzo in classifica a pari merito con Barcellona, Atletico ed Espanyol.
Nonostante il risultato di 2-1 faccia pensare ad una partita molto combattuta,
la squadra di Giuseppe Rossi non ha faticato troppo ad avere la meglio di un
Levante che non sembra ancora aver trovato la quadratura del cerchio in questo
nuovo ritorno in “Primera”. La doppietta del brasiliano Nilmar ha premiato il
buon gioco espresso dagli uomini di Garrido, che hanno visto diminuire il
vantaggio solo al 91’, quando Caicedo ha accorciato le distanze dando un
piccolo plus di emozione all’altro derby della regione Valenciana.
Nel terzo ed ultimo derby della giornata (questa volta di Andalucia) è stata
ancora una volta la squadra ospite ad avere la meglio. Il Sevilla dell’italiano
Cigarini è infatti riuscito ad avere la meglio sul Malaga, con un 2-1 che ha
fatto dimenticare la recente sconfitta dell’Europa League contro il PSG, ma che
non é risucito a dare un’immagine brillante della compagine “hispalense”. Gli
uomini di Álvarez continuano ad essere scostanti nell’arco dei novanta minuti e
nonostante i gol di Alfaro e Cáceres e la traversa di Negredo non hanno
dimostrato la superioritá che i tifosi giustamente gli esigono, soprattutto
davanti a squadre impegnate piú nella lotta per non retrocedere che in quella
per l’Europa.
Negli altri incontri della terza giornata, molto importanti le vittorie del
Racing, del Espanyol e del Mallorca, che battendo rispettivamente a Zaragoza,
Almeria e Osasuna hanno portato a casa i tre punti davanti a probabili rivali
nella lotta della parte bassa della classifica. L’incontro Deportivo-Getafe si
giocherá invece domani sera (oggi per chi legge), partita con profumo di zona
Europa League che peró non lascia nemmeno un giorno di riposo alle squadre di
“Primera”, visto che martedí si ritorna in campo per la quarta giornata.