Le Merengues battono 6 a 1 il Racing e si mantengono in vetta
Sei vittorie (e due pareggi), ventiquattro gol fatti (e solo quattro subiti), centosessanta tiri in porta (una media di venti a partita) ed un trascinatore indiscusso: Cristiano Ronaldo. Il Real Madrid di Mourinho (20 punti) fa una scorpacciata di gol contro il Racing Santander (6-1 il risultato finale) e conferma, dopo otto giornate, che sará un sicuro protagonista, e probabilmente il favorito, della Liga. Le “merengues” grazie ad uno stratsferico CR7 (cosí chiamano in Spagna il fuoriclasse portoghese) e ad un gruppo che sembra ogni giorno piú compatto e convinto dei propri mezzí, chiudono la partita al Bernabeu nella prima ora di gioco (apre Higuain dopo nove minuti, continua Ronaldo con quattro gol e chiude al 63’ Özil, nella foto) ed iniziano a mettere in pratica i consigli e le lezioni di Mourinho, bravo soprattutto a lavorare sotto l’aspetto psicologico, negli ultimi anni punto debole di un Real “stressato” dalla “perfezione” del Barcellona. Barcellona che comunque non perde terreno (19 punti) e fuori casa (quattro su quattro lontano dal Camp Nou) archivia la pratica Saragozza grazie a la “pulga” Messi. L’argentino continua ad essere il referente della squadra di Guardiola e risolve qualsiasi momento difficile dei “blaugrana”, ancora orfani di un Villa che fatica a ritrovare il suo grande olfatto goleador. Chi invece ha ritrovato la strada del gol è Giuseppe Rossi, che nel big match di domenica sera tra Villareal e Atletico Madrid (2-0 al 90’) mette a segno il secondo gol e assicura i tre punti che permettono ai suoi di rimanere attaccati al treno di testa (si trovano ora a pari punti con il Barcellona). Il “submarino” di mister Garrido conferma di essere una squadra affidabile e ben costruita e grazie ad un buon gioco corale e ad alcune individualitá (oltre a Rossi, davvero da incorniciare la prestazione del brasiliano Nilmar) supera un Atletico non al top e per nulla aiutato dall’arbitro (almeno due i rigori chiari negati all’undici di Agüero e Forlan). Dietro al trio di testa perde punti il Valencia (16), ora a meno quattro dalla vetta. Piú che la distanza dal Real a mister Emery preoccuperá sicuramente di piú la prova davvero grigia dei suoi davanti al Maiorca corsaro di Laudrup (l’incontro finisce 2-1 per gli ospiti). L’undici del’ex giocatore danese compie infatti il proprio dovere e con una prestazione poco piú che ordinata ha la meglio di una squadra bianconera a tratti inguardabile. Dopo l’avvio di stagione promettente Albelda e compagni sembrano aver perso la bussola del buon gioco e dovranno rimboccarsi le maniche se non vogliono rimanere fuori dalla zona Champions. Gli inseguitori infatti non perdono colpi e si trovano giá a ridosso della squadra della cittá del Turia. Espanyol (15), Siviglia (14) e Getafe (13, a pari merito con l’Atletico Madrid) vincono rispettivamente contro Levante (2-1), Athletic Bilbao (4-3) e Sporting Gijon (3-0), lasciando una classifica davvero corta e infuocata. Da sottolineare soprattutto il sucesso casalingo del Siviglia, capace di superare il sempre ostico Athletic al termine di una partita davvero pazza. Luis Fabiano e compagni (due gol per il brasiliano dopo un periodo di offuscamento) si complicano infatti la vita davanti alla squadra basca (da 3-0 a 3-2) e devono ringraziare un rigore quanto meno generoso che li riporta a due lunghezze di vantaggio, un gol prezioso visto che nel recupero il Bilbao accorcia di nuovo le distanze senza peró riuscire a raggiungere il pareggio. In coda intanto vittorie fondamentali per l’Osasuna dell’ex “seleccionador” Camacho (davvero senza storia il sonoro 3-0 rifilato al Malaga, ora quartultimo) e della Real Sociedad (anche qui un secco 3-0, con la squadra basca che non lascia scampo ad un Deportivo La Coruña sempre piú in crisi e relegato ormai al penultimo posto). Divisione della posta in palio invece tra Hercules e Almeria (1-1 il risultato finale, con il ritorno al gol del paraguayano Valdez, che non fa cosí rimpiangere l’assenza del sanzionato Trezeguet).
(foto tratta da www.calciomercato.it)