Questo tour e’ per gli appassionati di storia e delle leggende.
Chi si avvicina al sito di Glastonbury rimane subito avvolto da un’aria particolare, l’atmosfera e il paesaggio sembra fermo nel tempo, fermo a quei 2000 anni di storia che tra miti e leggende avvolgono questo magnifico posto.
Chi conosce la leggendaria isola di Avalon di Re Artù, sa che viene identificata con la montagna di Glastonbury. Glastonbury e’ un posto misterioso e affascinante, ci sentiamo rapiti da qualcosa ma non sappiamo cosa, uno dei quei posti che solo visitando si puo captare la sua energia e storia.
Il mito narra che Giuseppe d’Arimatea dopo la morte del Cristo arrivò in questo luogo e costruì la prima chiesa cristiana in UK.
Sempre in questo periodo, finita la Chiesa, piantò il suo bastone a terra e dal bastone sbocciarono dei fiori, il biancospino che ancora oggi nasce nel periodo di Natale.
Per vedere questo fiore molti pellegrini venivano e vengono ancora oggi ad ammirare questo sito. Molti sostengono che in epoche passate i pellegrini venivano qui non per vedere il biancospino
ma per adorare un calice contenente un liquido che era all’interno della chiesa. Mito, storia, e suggestione sono gli elementi che vi accompagneranno in questo tour.
Glastonbury Tour
La suggestiva torre sulla collina e’ una dei patrimoni del Regno Unito. La collina alta circa 170 metri e’ una vera e propria isola immersa nel nulla, e molti sostengono che si tratti della famosa Avalon tomba di Re Artu’ e molti storici e ricercatori sostengono che questa sia veramente quell’isola di Avalon.
Molti studiosi l’hanno confrontata con la piramide di Cheope, e vi hanno trovato molte affinita.È orientata verso est ed ogni notte del 1° maggio una processione di fiaccole si avvia verso la sua cima, seguendo la strada spiraliforme, per salutare il sorgere del sole.
Sulla sommità della collina c’e una torre, tutto quello che resta dei resti della chiesa di San Michele di epoca medioevale distrutta da un terremoto nel 1275. La torre era ed e’ considerata la porta verso il cielo, verso l’oltretomba, una sorta di gate tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti.
Si dice che proprio sotto la chiesa in epoche lontane, Giuseppe d’Arimatea avesse nascosto qualcosa contenente il sangue del Cristo dopo la morte.
Quello che e’ sempre stato identificato con il Sacro Graal. Sicuramente la vista che si vede da questa collina e’ sensazionale, pensare che dove vi trovate ci sono passati milioni di pellegrini in un luogo apparentemente isignificante, da cosa erano spinti questi pellegrini? perche’ venivano da tutta Europa fin quassu’? cosa cercavano? Cosa li attraeva?
Probabilmente non lo sapremo mai, ma quello che e’ certo e’ che questa collina e la sua torre hanno da raccontare molto di piu’ di quello che noi oggi conosciamo.
Possiamo con il nostro tour partire proprio salendo sulla collina seguendo la via battuta dai pellegrini circa 2000 anni fa’. Ai piedi della collina ci sono due sorgenti di acqua colorate, anch’esse fonte di studi e di mistero: la sorgente rossa e quella bianca (White Spring e Red Spring).
White Spring
Un tempo la sorgente bianca era allo scoperto,poi fu incanalata dentro un tempio dedicato alla dea celtica del fuoco Bridg.
Il tempio e’ aperto durante il fine settimana, si entra solo con delle candele per ammirare questa sorgente che non sappiamo da dove venga il suo colore bianco e’ dato dal calcio che lascia delle scie binche.
Red Spring
Si trova all’aperto, la viene detta “Sorgente del Calice”, la sorgente sacra di Avalon, oggi circondata da uno stupendo giardino.
L’acqua della sorgente contiene ferro ed e’ leggermente radioattiva ; talvolta si colora di rosso e la leggenda narra a proposito che qui San Giuseppe di Arimatea nascose il Santo Graal, il calice dal quale Gesù avrebbe bevuto il vino durante l’ultima cena.
Fin dal Medio Evo a quest’ acqua vengono attribuite proprietà curative e risanatrici.
Sia d’estate che d’ inverno la sua temperatura e’ sempre di 2 gradi, mai e’ salita o scesa sotto questo livello.
Glastonbury Abbey
L’abbazia sorta su su un originale monastero del VII secolo.Tra le rovine si riconoscono la Lady Chapel e parte della della navata e degli archi come anche alcuni pezzi di pavimentazione e resti vari. La St. Patrick’s Chapel e il leggendario pruno di Giuseppe d’Arimatea.
Durante tutto l’anno, ogni settimana, sono celebrati i riti che fanno continuare la tradizione religiosa di questo luogo di culto.
A mezzogiorno nella navata del monastero viene distribuita l’eucaristia dall’Arcivescovo e nello stesso giorno viene celebrato un rito ortodosso e venerata l’icona della Nostra Signora di Glastonbury.

Sicuramente questo e’ un tour molto richiesto proprio per la sua particolarita’, si stacca dai tipici tour, un viaggio nella storia e nei miti del tempo che hanno fatto la storia di questo luogo.
Chi ritorna da questo tour porta dentro di se un sapore che il tempo non potra far svanire.